Scuola, introdotta la “Tassa Diario”: da oggi devi spendere 40 euro | Una vera tassa di iscrizione

Il caro-scuola diventa un caso - Piemontetopnews.it

Il caro-scuola diventa un caso - Piemontetopnews.it (Foto Pexels)

L’istruzione è importante, ma oggi una famiglia con due figli in età scolare rischia il collasso: l’ultima novità manda tutti sul lastrico.

Chi l’ha detto che per accorgersi che l’estate sia finita sia necessario aspettare il “crash test” di metà settembre, quando sarebbe davvero impossibile non accorgersi che l’inizio della stagione autunno-invernale è alle porte?

Chi ha trascorso l’estate, o buona parte di essa, in città è stato come sempre testimone oculare del vistoso fenomeno del depopolamento del centro urbano e poi del fenomeno opposto, con effetto quasi immediato.

Uno degli indicatori più evidenti è il traffico. Se iniziano a riformarsi le code ai semafori (anche verdi), se andare oltre la seconda marcia in città è praticamente impossibile significa che l’estate è davvero alle spalle. E che il ritorno a scuola è in agguato.

Già, il crash test di cui sopra è proprio questo, perché è da quando suona la prima campanella che il traffico nelle strade va definitivamente in tilt negli orari di punta, ovvero prima delle 8 e dopo le 13. Eppure c’è un altro segnale che fa capire che ci siamo quasi…

Scuola, ma quanto mi costi? Non basta il caro libri: spunta il diario firmato

Quale? Quando vedete file di mamme o papà con i propri figli intenti a scegliere il nuovo zaino e/o il nuovo astuccio e il nuovo diario per l’anno scolastico alle porte. Un tempo lo si faceva in cartoleria, oggi si opta per il supermercato o il centro commerciale nell’ottica di risparmiare un po’ dal momento che ci sarà già da affrontare il caro libri. Ma in fondo tutto questo è proprio necessario?

A lanciare l’allarme sulle ricadute che l’inizio della scuola nel suo complesso minaccia di avere sulle famiglie è stato il Codacons, puntando le proprie attenzioni sulla cosiddetta “fiera dell’inutile”. Di cosa si tratta? In sostanza della corsa a quegli acquisti che nulla hanno a che fare con lo studio, ma che vengono spacciati come indispensabili ad alunni e rispettive famiglie.

La scuola costa una fortuna, interviene il Codacons - Piemontetopnews.it
La scuola costa una fortuna, interviene il Codacons – Piemontetopnews.it (Foto X)

L’allarme del Codacons: “Basta con la fiera dell’inutile”

Dai diari a 40 euro agli astucci griffati, fino agli zaini hi-tech capaci di costare fino a 200 euro. Chi più ne ha, più ne metta. E più spenda. Tale dinamica, secondo l’associazione dei consumatori, può portare la spesa complessiva per ogni studente a sfiorare i 1.300 euro annui, cifra insostenibile per molte famiglie.

Nell’”inutile” rientrano anche alcuni libri, dal momento che molti istituti adottano nuove edizioni che contengono modifiche minime rispetto a quelle precedenti, ma con prezzi più alti, complici anche le regole introdotte dall’Associazione Italiana Editori, secondo le quali basta il 20% di variazione nei contenuti per definire “nuova” l’edizione di un libro. Il Codacons ha chiesto al Governo e all’Antitrust di porre limiti alla “giungla dei prezzi”. Del resto i conti non tornano, o meglio tornano solo ad alcuni: nel 2024 le vendite di libri di testo hanno generato un incremento del 13% nel giro d’affari, ma tra il 2019 e il 2024 il numero degli studenti italiani è calato del 7%.