Regione Piemonte, oltre 350 mila vaccinazioni antinfluenzali nelle prime due settimane. I dettagli

Il vaccino antinfluenzale è partito benissimo

Il vaccino antinfluenzale è partito benissimo - Wikicommons- Piemontetopnews.it

Numeri significativi per ciò che riguarda i vaccini antinfluenzali. Sono centinaia di migliaia i cittadini sottopostisi alla vaccinazione

Un grande successo, sancito da numeri più che confortanti. La Regione Piemonte ha dato il via con esiti più che positivi alla campagna di vaccinazione antinfluenzale del 2025, registrando un notevole afflusso di cittadini sin dall’avvio.

A partire da martedì 14 ottobre scorso e nelle prime due settimane di somministrazione di dosi a tutti i cittadini piemontesi, sono state già richieste e di conseguenza effettuate oltre 350 mila vaccinazioni.

Il dato, reso noto qualche giorno fa dall’Assessorato alla Sanità della Regione, evidenzia una forte adesione e sensibilità della popolazione verso la prevenzione delle sindromi influenzali stagionali.

Com’è noto a tutti la vaccinazione antinfluenzale è un presidio fondamentale per proteggere gli individui più vulnerabili e per alleggerire la pressione sulle strutture sanitarie durante il picco influenzale.

La campagna: obiettivi e tempistiche

Il periodo in cui l’influenza miete più vittime si verifica di solito tra la fine di dicembre e la prima metà di febbraio. L’obiettivo della Regione è raggiungere una copertura vaccinale elevata, in linea con le raccomandazioni nazionali ed europee. L’inoculazione del vaccino è raccomandata soprattutto in vista dell’inverno, per permettere al sistema immunitario di sviluppare una protezione adeguata.

L’ampio numero di somministrazioni iniziali suggerisce che la strategia di coinvolgimento e la rete di distribuzione (medici di base, pediatri e hub vaccinali) stanno funzionando efficacemente. La Regione Piemonte ha stabilito che la vaccinazione è gratuita per un’ampia platea di soggetti, individuati in base al rischio di complicanze legate all’influenza o al loro ruolo sociale strategico.

Vaccino gratuito per alcune categorie
Vaccino gratuito per alcune categorie – Wikicommons – Piemontetopnews.it

Categorie e gratuità

Tutte le persone di età superiore ai 60 anni e i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni sono considerate le categorie cosiddette fragili. La fascia infantile è particolarmente importante non solo per la salute dei piccoli, ma anche per limitare la circolazione virale. A rischio anche donne in gravidanza e post partum: la vaccinazione in gravidanza protegge sia la madre sia il neonato nei primi mesi di vita.

Le categorie professionali più esposte al rischio di contrarre l’influenza sono l’intero personale sanitario, sia ospedaliero che territoriale. Poi il personale scolastico e infine le forze dell’ordine, sempre a contatto con i cittadini. La facilità di accesso e la gratuità per queste categorie sono leve essenziali per massimizzare la copertura e assicurare un inverno più sereno sotto il profilo sanitario.