Quindicenne torinese violentata in spiaggia nel Salento
LECCE. Una torinese di 15 anni in vacanza a Torre dell’ Orso, località balneare del comune di Melendugno, nel Salento, ha accusato un richiedente asilo originario del Gambia di 22 anni di averla violentata. I carabinieri hanno denunciato l’extracomunitario e avviato le indagini su quanto riferito dalla ragazza che da quanto accertato stava trascorrendo la notte di San Lorenzo in spiaggia con un gruppo di amici. La ragazza si è allontanata da sola nella vicina pineta e – secondo quanto denunciato – è stata aggredita da due uomini che l’hanno violentata. Si è risvegliata la mattina dopo dentro una tenda da campeggio nella pineta, mentre gli amici e la famiglia la stavano cercando. Alle forze dell’ordine la quindicenne ha fornito la descrizione dei presunti aggressori e i militari ne hanno bloccato uno, originario del Gambia, che è stato denunciato per violenza sessuale. Si cerca ora il presunto complice. Il giovane bloccato ha negato l’accaduto e si è reso disponibile anche al prelievo di campioni biologici.
Sono in corso accertamenti e gli investigatori hanno raccolto le testimonianza degli amici della giovane e delle persone che si trovavano nella zona e si attendono ora gli esiti degli esami compiuti. La ragazza è stata portata per gli accertamenti e le cure del caso nell’ospedale di Scorrano, ed ora è stata riaffidata alla famiglia. Le sue condizioni fisiche sono buone. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Lecce.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la studentessa stava trascorrendo le vacanze a casa dei nonni mentre i genitori erano in Piemonte. La notte tra il 10 e l’11 agosto scorsi, era uscita con gli amici per guardare dalla spiaggia le stelle cadenti. La spiaggia di Torre dell’Orso e’ una delle principali mete turistiche salentine ed è molto frequentata anche di notte.
Nella pineta retrostante spesso si accampano turisti di passaggio (il campeggio non è autorizzato e solo due settimane fa le forze dell’ordine avevano sgomberato l’area) ma anche immigrati che lavorano nella zona come ambulanti.
Secondo quanto lei stessa ha raccontato agli investigatori, la giovane aveva bevuto alcolici e per questo, dopo l’aggressione, si è addormentata nella tenda. A mezzanotte, non vedendola rientrare, la famiglia ha chiesto l’intervento dei carabinieri e anche gli amici si sono messi alla ricerca. Sono stati loro a ritrovarla verso le 5 del mattino nella tenda, ancora sotto choc e frastornata. Insieme hanno poi chiamato i carabinieri denunciando l’accaduto.