Piemontesi, restate a casa: “In arrivo l’ondata terribile” | Sarete contagiati tutti se uscite

'Non uscite di casa', scatta il divieto - Piemontetopnews.it

'Non uscite di casa', scatta il divieto - Piemontetopnews.it (Foto Vehiclecue.it)

Non possiamo più uscire da casa: l’incubo che ritorna, l’invito è chiarissimo, trasgredire può essere pericolosissimo.

Sono ormai trascorsi 5 anni dalla fase acuta della pandemia di Coronavirus. Era la coda dell’inverno 2020 quando gli italiani precipitarono nell’incubo del lockdown, conseguenza diretta del dramma di un’emergenza sanitaria del tutto imprevista.

Per poco meno di due mesi, da inizio marzo a inizio maggio, fummo costretti a fare i conti con termini che mai avremmo pensato potessero condizionare la nostra quotidianità, dalla spesa online alla fatidica autocertificazione.

Ricordi per fortuna molto lontani, ma che hanno fatalmente lasciato segni indelebili in chi quei drammatici giorni li ha vissuto, finendo per scontare alla lunga le conseguenze anche psicologiche di un isolamento forzato e necessario, ma comunque contro la natura umana.

Se infatti con il passare dei mesi i dati sui contagi sono migliorati fino a quando si è potuto salutare con soddisfazione la fine dello stato di emergenza, diverse sono state le persone, soprattutto anziane, il cui stile di vita è cambiato per sempre a partire da quei giorni.

“Restate a casa”: l’invito arriva dall’alto, piemontesi allertati

Già, perché stare a casa propria per imposizione esterna rappresenta appunto qualcosa di anomalo. Solo di fronte a situazioni di forte emergenza il Governo o le autorità preposte sono autorizzate a diffondere indicazioni volte a limitare la libera circolazione. Uno scenario che potrebbe ripetersi a breve.

Non si è infatti dovuto aspettare troppo in questo 2025 per avere la prima allerta legata alle condizioni metereologiche. In anticipo anche rispetto all’inizio dell’estate astronomica, la prima ondata di caldo è arrivata prima della metà del mese di giugno.

È arrivata la prima ondata di caldo del 2025 - Piemontetopnews.it
È arrivata la prima ondata di caldo del 2025 – Piemontetopnews.it (Foto X)

La Regione scende in campo per tutelare i più deboli: tutti i provvedimenti

In buona parte del nord Italia le temperature massime hanno sfiorato i 40° e il Piemonte non ha fatto eccezione. Un serio motivo di allarme per ciò che concerne la salute proprio di quella che è per definizione la fascia più debole della popolazione, gli anziani, tutelata comunque da un’importante iniziativa della Regione, in vigore da più di 20 anni. Il progetto promosso dalla Regione Piemonte con la collaborazione di Arpa, Asl e Medici di medicina generale è rivolto alle persone di età superiore a 75 anni e prevede quattro diversi livelli di rischio individuati dal bollettino Hhwws, il Sistema nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute.

Sulla base dei dati climatici raccolti dall’Arpa attraverso il sistema di sorveglianza e allarme il sistema sanitario regionale è pronto ad attivare interventi concreti, che vanno dalla creazione di percorsi dedicati e prioritari per l’accesso ai pronto soccorsi dei soggetti anziani e fragili all’attività di prevenzione a livello territoriale. Nel 2025 il programma di tutale, attivo dal 2004, resterà in vigore fino al 20 settembre.