Piemontesi fate attenzione, “Dalla Germania arriva e vi fa fuori” | La storia si ripete purtroppo, cercano proprio voi

Brutte notizie per l'Italia dalla Germania - Piemontetopnews.it

Brutte notizie per l'Italia dalla Germania - Piemontetopnews.it (Foto Canva)

Italia vs Germania, nuovo capitolo di una rivalità senza fine: lo sport non c’entra, questa volta perdono entrambe.

Il conflitto russo-ucraino popola tristemente le cronache da ormai quasi tre anni e mezzo. In tanti, anche tra gli osservatori più autorevoli, nell’ormai lontano febbraio 2022 avevano pronosticato la più classica delle guerre-lampo.

La realtà è stata purtroppo molto diversa andando, come si dice in questi casi, anche oltre l’immaginazione. Ma in senso negativo. All’epoca si pensava che avere un conflitto ai confini orientali del Continente potesse davvero condizionare la nostra quotidianità.

Anche questa previsione è stata smentita, dal momento che con il passare dei mesi le cronache dal fronte sono inevitabilmente finite in secondo piano, sovrastate dai fatti di casa nostra o dal resto della politica internazionale.

Del resto anche nei primi anni ’90, quando scoppiò la guerra nell’ex Jugoslavia, il teatro dell’orrore era vicino ai nostri cuori. Anzi, nella fattispecie era anche molto più prossimo alle nostre latitudini, addirittura confinante, eppure la vita dell’italiano-medio non subì scossoni.

L’onda lunga della guerra non dà tregua agli italiani: disastro senza fine

Alla fine, tuttavia, a determinare il reale impatto di una guerra sugli scenari quotidiani di chi vive discretamente lontano dal dramma sono le conseguenze economiche del conflitto.

La conferma l’abbiamo ricevuta negli ultimi tre inverni, quando abbiamo constatato di pagare un tributo altissimo alla guerra russo-ucraina sul fronte del riscaldamento. Un discorso che ne tira in ballo un altro, quello della dipendenza dell’Italia dalla Russia in materia di approvvigionamento di gas naturale.

Il Cancelliere Federale della Germania Friedrich Merz - Piemontetopnews.it
Il Cancelliere Federale della Germania Friedrich Merz – Piemontetopnews.it (Foto X)

La Locomotiva non corre più: a tremare è tutta l’Europa

Gli effetti sono stati l’aumento dei prezzi del gas e l’implementazione di nuove strategie per diversificare le fonti di approvvigionamento. Un problema che ha toccato da vicino l’Italia e le tasche dei cittadini, ma che sta trascinando nel baratro anche la Locomotiva d’Europa. Già, perché la notizia è che la Germania è in crisi economica, con tutte le conseguenze del caso per il resto del Vecchio Continente, Italia in testa, che ha nel mercato tedesco il primo interlocutore per l’export. La Germania sta attraversando una fase che gli esperti definiscono di declino strutturale, caratterizzata da una crescita economica negativa e dal calo inarrestabile della produzione.

A determinarla è in particolare la crisi dell’industria automobilistica, da sempre il cuore delle esportazioni tedesche, determinato a propria volta dagli aumenti dei costi dell’energia, ma anche dall’incertezza sulle politiche commerciali degli Stati Uniti. Le conseguenze si stanno già vedendo anche sull’Italia, se è vero che il 2024 ha segnato una flessione del 5% nelle vendite del Made in Italy in Germania. A risentirne sono soprattutto settori quali metallurgia e metalli, moda, macchinari e farmaceutica. Difficile pensare a segnali di ripresa immediati. L’estate è in arrivo, ma il grande freddo della crisi non risparmia più neppure i Colossi.