“Piemontesi, dalle 11 alle 16 non potete uscire” | Approvato il primo coprifuoco mattutino al mondo

Scattato il coprifuoco - fonte_Canva - piemontetopnews.it
Scattata l’allerta rossa in Piemonte, è stato approvato il primo coprifuoco mattutino e di sicuro nessuno se lo aspettava.
Un momento difficile quello che stanno vivendo i piemontesi che effettivamente stanno facendo i conti con una situazione che potremmo definire incresciosa. Non si parlava di coprifuoco dai tempi del Covid, momento in cui gli italiani sono stati obbligati a restare a casa per moltissimi giorni.
Questa volta il coprifuoco non sarà applicato per tutta la giornata, ma solo ed esclusivamente per alcune ore al giorno. I Piemontesi quindi, dovranno fare i conti con una decisione veramente importante, presa soprattutto per proteggere i cittadini.
In un momento come questo, con l’estate alle porte, non ci si aspetta la restrizioni che invece si sono avute.
Quindi adesso dalle 11 alle 16 non si potrà uscire, la decisione è ormai stata presa, ma il motivo è da comprendere, perchè più importante di quello che si possa pensare.
Una decisione che era indispensabile
I cambiamenti climatici che si sono avuti negli ultimi anni, ovviamente si ripercuotono su tutti gli aspetti della nostra vita. Probabilmente è qualcosa che diamo per scontato, come se non ci fossero conseguenze molto più severe da affrontare. Insomma, si finisce per sottovalutare qualcosa di veramente importante, un aspetto determinate delle nostre vite. Ci stiamo abituando ad inverni che non sono più freddi come in passato, ma anche ad estati veramente troppo calde e che iniziano sempre prima.
Anche quest’anno il meteo ci sta remando contro, ha deciso di farci accusare il caldo, ancora prima che l’estate entri ufficialmente nelle nostre giornate. Questo vuol dire che ci sono momenti in cui il caldo sembra essere veramente insopportabile, a tal punto che sembra che sia asfissiante. Proprio a tal proposito ci sono state decisioni determinanti, prese proprio per il bene dei cittadini.
Non un obbligo ma un consiglio
Quello di cui si parla non è un obbligo, ma un consiglio vero e proprio. Nei prossimi mesi dovremo affrontare un caldo afoso veramente importante, che potrebbe influire negativamente sul nostro benessere.
Mentre in alcune città sono stati vietati i lavori all’aperto nelle ore più calde, per il resto della nostra penisola gli esperti consigliano di non uscire in quelle che sono le ore più calde della giornata. Un consiglio che vale per tutta la popolazione, ma in particolare per la parte più fragile di essa, tra cui: bambini, donne in gravidanza e anziani.