Piemonte, “Potete guadagnare tra i 40mila euro e il milione”: passata la legge | Di meno non guadagnate più

Banconote - fonte_Canva - piemontetopnews.it
La possibilità di guadagnare tra i 40 mila euro e il milione di euro, di meno nessuno guadagna, ma grande opportunità piemontese.
La notizia è arrivata poche ore fa e già fatto discutere morto, in Piemonte si sarebbe aperta la porta a guadagni garantiti che partono da 40.000 € e arrivano fino a 1 milione. Il provvedimento sembra dare il via libera a cifre da capogiro che potrebbero mettere veramente in difficoltà la regione intera.
Alcuni cittadini piemontesi sono stati selezionati per svolgere ruoli di responsabilità, ma questo non vuol certo dire che si può mettere a repentaglio l’intera economia o creare un dislivello così elevato tra i cittadini. Un posto di grande responsabilità deve essere in qualche modo ricompensato ma sempre con le giuste proporzioni.
L’obiettivo sarebbe quello di premiare coloro che si assumono una responsabilità molto importante. Ovviamente, però, chi svolge mansioni molto meno ben pagate, ha già fatto conoscere il suo più grande disappunto.
Ecco allora, chi può guadagnare queste cifre veramente da capogiro.
Minimo 40mila euro, massimo quasi un milione
Tra le polemiche e gli applausi è stata attivato questo cambiamento che stabilisce un raggio di compensi che coloro che svolgono le funzioni importanti in Piemonte. A chi ci riferiamo? Ovviamente a coloro che hanno funzioni politiche e di rilievo in questa regione per i quali è stato garantito un minimo salariale di gran lunga superiore alla media nazionale, la possibilità di percepire cibi anche piuttosto elevate nell’arco dell’anno.
Secondo quanto è stato riportato da fonti ufficiali la legge definisce in modo chiaro gli scaglioni di reddito associati a criteri di responsabilità, presenza e incarichi speciali. Ovviamente a far discutere è il minimo garantito ovvero 40.000 €. Secondo i promotori di tale legge, chi ricopre funzioni importanti a livello di comando della regione stessa deve avere un giusto compenso. Gli importi aumenterebbero in base al numero di incarichi cumulati e alla presenza al momento dei lavori.
Una decisione che fa discutere
È ovviamente semplici immaginare quanto tutto questo crei non poche discussioni nella regione e degli organi di comando. I destinatari di questi importi non sono ovviamente cittadini, qualsiasi mai i parlamentari che vengono eletti all’interno in Piemonte. Deputati e senatori con vedono ora rendicontati e ufficializzati i loro redditi secondo nuove soglie e criteri uniformi.
Andando ad analizzare le dichiarazioni patrimoniali depositate, e emergerebbe un quadro molto chiaro secondo il quale alcuni parlamentari sfiorano addirittura 1 milione di euro all’anno se vengono sommati: indennità, rimborsi, incarichi aggiuntivi e altre voci. Altri, invece, si fermano poco sopra i 40.000 euro.