Non mettere l’aria condizionata a 20 gradi: la chiamano temperatura killer per un motivo | La ragione è assurda

Telecomando aria condizionata (web) - Piemontetopnews.it

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In piena estate, il condizionatore diventa il nostro migliore amico, ma siamo sicuri di usarlo nel modo giusto?

Quella tentazione di abbassare la temperatura al minimo potrebbe nascondere un errore clamoroso.

Potresti sprecare energia e, senza saperlo, rendere l’ambiente meno confortevole.

La maggior parte delle persone commette lo stesso errore, convinta di ottenere un sollievo immediato.

Eppure, la scienza dietro il funzionamento dell’aria condizionata è molto più semplice di quanto si pensi. La verità è sorprendente e ti farà cambiare abitudine.

Il segreto della temperatura perfetta

Marco Critelli, esperto del settore, ha svelato su TikTok una verità che in pochi conoscono, ma che è fondamentale per usare l’aria condizionata in modo efficiente. A differenza di quanto si pensi, l’aria che esce dal condizionatore ha sempre la stessa temperatura, indipendentemente dal numero che impostiamo sul telecomando. Questo è un malinteso che porta moltissime persone a credere che abbassare la temperatura a 20 gradi farà uscire aria più fredda e, di conseguenza, raffredderà l’ambiente più in fretta.

Ma la realtà è ben diversa. Quando agiamo sul telecomando, non stiamo regolando la temperatura dell’aria in uscita, ma stiamo semplicemente comunicando all’apparecchio qual è la temperatura obiettivo che vogliamo raggiungere nella stanza. Il condizionatore continuerà a emettere aria alla sua temperatura standard finché non rileverà nell’ambiente il grado di fresco desiderato. È per questo che mettere l’aria a 20 gradi non serve a nulla se l’obiettivo è un raffreddamento rapido. Al contrario, questo gesto può portare a uno spreco energetico inutile.

Condizionatore - fonte_canva - piemontetopnews.it
Condizionatore – fonte_canva – piemontetopnews.it

L’approccio corretto

Allora qual è il modo giusto di usare l’aria condizionata? Invece di abbassare drasticamente la temperatura, è molto più efficace impostare un valore ragionevole, come 25 o 26 gradi, e lasciare che l’apparecchio faccia il suo lavoro in modo graduale. L’aria continuerà a essere emessa alla stessa temperatura fredda, ma il condizionatore si spegnerà una volta raggiunto l’obiettivo, evitando di lavorare inutilmente e consumare più energia del necessario.

Questo approccio non solo è più ecologico ed economico, ma garantisce anche un comfort maggiore. Evitare sbalzi di temperatura troppo bruschi fa bene alla salute e previene i fastidiosi “colpi d’aria”. Quindi, la prossima volta che accendi il condizionatore, ricorda che il numero sul telecomando non è un acceleratore, ma un termostato. Imposta la temperatura che ritieni più confortevole e lascia che la tecnologia si occupi del resto, senza la fretta di arrivare al “killer” dei 20 gradi, che altro non è che un grande dispendio di energia e denaro.