Ma quale America? Papa Prevost ama solo un posto nel mondo: è il Piemonte | Il motivo è assurdo

Robert Francis Prevost, papa Leone XIV - Piemontetopnews.it

Robert Francis Prevost, papa Leone XIV - Piemontetopnews.it (Foto X)

Tre mesi dopo la sua elezione sembra essersi finalmente conclusa la “caccia” alle origini del nuovo Pontefice: adesso è tutto chiaro.

I primi 100 giorni sono a un passo. Il tempo scorre veloce, eppure sembra passato così poco dall’evento più triste di questo anno solare che ci ha già purtroppo portato via in modo più o meno improvviso tanti personaggi pubblici cui eravamo affezionati.

La scomparsa di un Papa è un evento che travalica tutto. Papa Francesco ci ha lasciato lo scorso 21 aprile, pochi giorni dopo la Santa Pasqua, in maniera inaspettata per quanto il livello di allerta per la sua salute fosse alto da tempo.

L’8 maggio il Conclave ha eletto al Soglio Pontificio al quarto scrutinio Robert Francis Prevost, che per il proprio Pontificato, il numero 267 della storia, ha scelto il nome di Leone XIV. Ecco allora che proprio nei giorni di Ferragosto il primo Papa di natali statunitensi della storia taglierà appunto il traguardo dei primi 100 giorni da Vescovo di Roma. È già possibile provare a stilare un primo bilancio.

Per provarci non si può che partire dalla prima parola pronunciata non appena affacciatosi alla Loggia delle benedizioni a piazza San Pietro, “Pace”, scandita ben 10 volte. Nulla di sorprendente per un Papa la cui elezione va letta nel segno della continuità rispetto al predecessore.

Leone XIV è il primo papa multitecnico: mezzo mondo rivendica le sue origini

La nomina di Prevost sembra essere riuscita nella sua prima missione, quella di mediare tra le varie anime della Chiesa attraverso un mix tra idee progressiste ed altre più conservatrici.

Significativo è che il primo Papa made in USA della storia, fautore dell’accoglienza dei migranti al pari di Francesco, sia proprio un figlio delle migrazioni, in antitesi con i “must” della politica trumpiana. E tra i paesi d’origine di Leone XIV c’è anche l’Italia e in particolare le stesse terre dalle quali proveniva Bergoglio.

L'allora cardinale Prevost con Papa Francesco - Piemontetopnews.it
L’allora cardinale Prevost con Papa Francesco – Piemontetopnews.it (Foto X)

Il Piemonte diventa la Terra dei Papi: l’albero genealogico di Prevost non lascia dubbi

Già, perché se un pezzo d’Italia è presente nel cuore di Prevost questo è proprio il Piemonte. Certo, non si tratta di origini quasi dirette come quelle di Francesco I, per trovarle è necessario risalire nell’albero genealogico, ma tant’è. Il ramo di riferimento è quello paterno, dal momento che il padre Louis Marius Prevost, insegnante di lingue romanze, nato a Chicago, aveva proprio origini italiane, oltre che francesi. È quindi in arrivo un’altra disputa tra noi e i cugini d’Oltralpe? Per fortuna no, perché c’è spazio per tutti…

Il nonno paterno di Leone XIV era John (o Jean) Prevost, nato nel 1876 forse a Settimo Rottaro, vicino a Ivrea, con cognome Prevosto poi americanizzato, oppure direttamente a Torino. Insomma, per il primo Papa italiano dopo ci sarà ancora da aspettare, si spera il più a lungo possibile. Intanto ben venga il secondo Pontefice consecutivo con il Piemonte nel cuore. Non male per una regione che ha dato i natali ad un solo Papa, Pio V, nato a Bosco Marengo, in provincia di Alessandria, dal 1566 al 1572.