“Ma da noi si fa così”, la multa è da € 6.000: l’abitudine che ti lascia in mutande | L’alt della polizia ti rovina

Posto di blocco, spunta la multa da paura - Piemontetopnews.it

Posto di blocco, spunta la multa da paura - Piemontetopnews.it (Foto Vehiclecue.it)

Quante volte ci siamo detti che “tanto non capita mai a me” prima di cedere a una piccola infrazione o una negligenza?

C’è un’abitudine diffusa, spesso legata a un’eccessiva sicurezza o a una superficialità preoccupante, che può costare carissimo.

Quella che sembrava una normale mattinata si è trasformata in un incubo finanziario che ha superato ogni aspettativa.

Una routine comune e rischiosa è stata troncata di netto, e le conseguenze sono state immediate e devastanti.

Scopriamo come un semplice controllo ha portato a sanzioni per migliaia di euro.

La trappola

La disavventura è accaduta a un giovane di 27 anni, residente a Milano ma di origini egiziane, che si è trovato nei guai a Vimercate, in Brianza. L’uomo è stato fermato dalla Polizia Locale mentre transitava lungo via Ravasi, una zona prossima al centro scolastico Omnicomprensivo, dove una pattuglia era impegnata in un’ordinaria attività di controllo.

L’episodio cruciale non si è però svolto direttamente in strada, ma in un ufficio: l’auto, un’Audi di proprietà del 27enne, è passata sotto una delle telecamere della videosorveglianza comunale. Queste telecamere non sono semplici occhi elettronici, ma sono dotate di un sofisticato sistema di lettura e controllo targhe. Non appena l’auto è stata intercettata dal sensore, nel comando di piazza Marconi è suonato l’allarme automatico.

Multa salata (web) - piemontetopnews.it
Multa salata (web) – piemontetopnews.it

Stangata da 6 mila euro

L’allarme ha immediatamente segnalato un’anomalia gravissima: il veicolo risultava sprovvisto di copertura assicurativa. A quel punto, dal comando è partita l’indicazione diretta alla pattuglia in strada, che ha prontamente fermato l’Audi. Se la mancanza di assicurazione era il motivo iniziale del controllo, il prosieguo della verifica ha portato a una scoperta ancor più pesante. Al controllo dei documenti, è emerso che non solo l’auto non era mai stata assicurata – risultava sprovvista di polizza fin dall’inizio – ma che il suo conducente e proprietario era al volante senza aver mai conseguito la patente di guida. Questo secondo illecito ha trasformato una multa salata in un vero e proprio tracollo economico.

A fronte delle violazioni riscontrate, la Polizia Locale non ha potuto fare altro che procedere con rigore. La prima conseguenza è stata il sequestro immediato del veicolo. Successivamente, sono state elevate due pesantissime sanzioni a carico del 27enne, per un importo complessivo che ha raggiunto i 6.000 euro. Il conto è stato così ripartito: una sanzione di 900 euro per la guida senza la copertura assicurativa obbligatoria e una sanzione mastodontica di ben 5.100 euro per la guida senza aver mai conseguito la patente. L’alt inaspettato della polizia, amplificato dalla tecnologia di controllo targhe, ha svelato due gravi negligenze che, sommate, hanno un impatto devastante sulle finanze del conducente. L’abitudine di mettersi al volante senza documenti essenziali, ignorando gli obblighi legali e la sicurezza propria e altrui, si è tradotta in una punizione economica confermando che l’evoluzione dei controlli stradali non lascia più spazio all’improvvisazione.