Lavastoviglie usa e getta: basta comprarla e metterla dove vuoi | Più piccola di un computer portatile

Rivoluzione nel mondo delle lavastoviglie - Piemontetopnews.it

Rivoluzione nel mondo delle lavastoviglie - Piemontetopnews.it (Foto X)

I progressi della tecnologia non hanno davvero fine: tutto sul boom della versione micro dell’elettrodomestico più utile che ci sia.

Le partite di calcio tutte alla domenica e allo stesso orario, gli inverni che erano inverni, il profumo dei dolci della nonna e poi la dolce figura della nostra, amatissima vecchietta intenta a lavare i piatti rigorosamente a mano.

Sono questi i ricordi che uniscono buona parte della generazione di coloro che hanno vissuto la propria infanzia negli anni ’80, di fatto quella subito successiva ai cosiddetti ‘boomer’. Che poi anche questi ultimi in realtà possono condividere con i “colleghi più giovani” buona parte di questi flashback.

Oggi tutto ciò che abbiamo elencato sopra sembra appartenere alla preistoria. Colpa del campionato di calcio in versione “spezzatino”, colpa di un clima pazzo e colpa del progresso tecnologico, che ha reso anacronistica una scena familiare fino a non molto tempo fa.

Sono ben poche oggi le famiglie italiane e non solo prive di una lavastoviglie in casa. Se della lavatrice nessuno ha mai potuto fare a meno per ovvie ragioni, il partito di quelli che “a mano lavo meglio e consumo meno” non esiste di fatto quasi più. E i motivi sono presto detti.

Da optional a elettrodomestico indispensabile: l’escalation della lavastoviglie

In primo luogo a venire meno è stato proprio l’assunto di partenza. Non è vero che lavando le stoviglie a mano si consuma meno, perché la tecnologia ha fatto passi avanti anche da questo punto di vista e le lavastoviglie di ultima generazione consumano sempre meno.

Soprattutto, richiedono sempre meno acqua, e comunque una quantità incomparabile rispetto a quella che si utilizzerebbe lavando a mano. Insomma, dal punto di vista ambientale non ci sono più scuse e comunque anche a livello di igiene non può esistere paragone. Ora, poi, non ci sono più scuse neppure per chi ha problemi di spazio.

Poco ingombro, massima resa: ecco la lavastoviglie portatile - Piemontetopnews.it
Poco ingombro, massima resa: ecco la lavastoviglie portatile – Piemontetopnews.it (Foto X)

Addio piatti a mano anche in vacanza: tutti i vantaggi della lavastoviglie portatile

Anche chi vive in un monolocale può infatti permettersi una lavastoviglie a proprio uso e consumo grazie alle versioni ultra-moderne portatili e senza attacco dell’acqua. Il suo pregio principale risiede ovviamente nella capacità di utilizzare una quantità limitata di acqua da inserire manualmente prima dell’uso. Poi, una volta collegata alla corrente, la lavastoviglie portatile inizierà il suo normale ciclo di lavaggio, al termine del quale l’acqua sporca viene raccolta in un apposito contenitore.

Il tutto con un consumo energetico ridotto. Una vera e propria diavoleria moderna, utilissima ovviamente anche in ottica vacanze. Addio insomma ai vecchi tempi, quando nel residence di una volta si cucinava in casa e poi i piatti dovevano venire lavati a mano. La lavastoviglie portatile può stare comodamente sul bancone della cucina e accontentare le necessità di un ristretto nucleo di persone. Certo, per una famiglia numerosa può rivelarsi insufficiente, ma per chi ne ha la necessità si tratta di un’invenzione molto preziosa. A patto, ovviamente, di verificare l’esistenza delle funzionalità che interessano, dalle tipologie dei cicli di lavaggio al consumo energetico