La MINACCIA BIANCA si abbatte sul Piemonte, cittadini ostaggi in casa | Le forze dell’ordine chiamate a intervenire
Piemonte nell'incubo, intervengono le forze dell'ordine - Piemontetopnews.it (Foto X)
L’estate è definitivamente alle spalle non solo dal punto di vista astronomico: in Piemonte scatta l’allarme bianco, tutti all’erta.
“Quando arriva, arriva”. Il soggetto di questa espressione diventata negli anni un vero e proprio tormentone sulla scia di una pubblicità di successo interpretata da Renato Pozzetto era il Natale.
E pensare che si tratterebbe di una contraddizione in termini, dal momento che se c’è un elemento fisso nel calendario e nelle abitudini degli italiani questo è proprio rappresentato dalla Festa per eccellenza.
Il giorno è ovviamente fisso, per questo è impossibile farsi cogliere alla sprovvista. Da diversi anni, peraltro, anzi decenni, il Natale sembra arrivare sempre prima, almeno a livello di business, tra spot che reclamizzano i tipici prodotti alimentari e la classica corsa ai regali.
Per gli amanti degli sport invernali, poi, già da fine ottobre è come se fosse Natale, perché appena poche settimane prima aver chiuso gli ombrelloni e aver riposto i costumi è tempo di pensare ad inforcare gli sci per regalarsi qualche giorno di relax.
Dagli ombrelloni agli sci? Tempo pazzo: novità dell’ultim’ora per i piemontesi
Le classiche settimane bianche rappresentano un privilegio per pochi, la maggior parte degli italiani che adorano la neve si devono accontentare di qualche giorno sul paradiso bianco. Quando? Dipende dalle bizze del clima pazzo, che in questo 2025 sembra voler fare un regalo ai piemontesi.
“Quando arriva, arriva” può infatti ormai riguardare tutto ciò che riguarda la meteorologia. Conviene farsi trovare sempre pronti e lo scorcio finale di settembre lo ha confermato con un’escursione termica da record.
Strade imbiancate: spettacolo visivo, nel Vercellese è già inverno
Se il penultimo weekend del mese è stato all’insegna del clima estivo, appena 48 ore più tardi siamo stati catapultati in autunno. Mercoledì 24 ha visto l’arrivo di un’intensa perturbazione sul Piemonte, che ha determinato una forte instabilità atmosferica tra temporali e grandinate anche di forti intensità.
“Colpa” dell’ingresso di aria fredda di origine polare-marittima che ha colpito in particolare il Canavese. I temporali si sono abbattuti con particolare intensità nel nord-ovest della regione, provocando bruschi abbassamenti di temperature, scese in alcune zone addirittura su valori invernali, inferiori ai 7°C. Diverse località al confine tra Biellese e Vercellese sono state letteralmente imbiancate, solo che al posto della neve c’erano chicchi di grandine con diametro fino a 2-3 cm. I fenomeni hanno colto alla sprovvista anche gli automobilisti, dal momento che la grandinata ha causato rallentamenti e pericoli per chi era in viaggio lungo l’autostrada A4 Torino-Milano, in particolare nei pressi di Balocco (VC).