Io in pensione ci vado a 58 anni: il commercialista mi ha detto che esiste un trucchetto | Procedura in 5 minuti con lo spid

INPS - fonte_Ansa - piemontetopnews.it

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Il commercialista gli rivela il trucchetto per poter andare in pensione a soli 58 anni, ci vogliono solo 5 minuti per riuscirci. 

La domanda che si sta ripresentando di volta in volta è se veramente si può andare in pensione a 58 anni. A dirlo sarebbe il commercialista che ovviamente è comunque un soggetto molto più preparato di noi in materia.

Sembra proprio che ci sia una scorciatoia che in molti non conoscono ma che non solo è legale, ma è anche riconosciuta dallo Stato. Probabilmente si tratta di qualcosa che effettivamente potrebbe far piacere a molti, considerando i tempi che corrono in termini pensionistici, questo sarebbe un vero e proprio colpo di fortuna.

Un vero e proprio mondo quello che si apre di fronte ai futuri pensionati, riuscire ad abbreviare i tempi di diversi anni.

Tra l’altro, udite udite, tutto sarebbe possibile in maniera molto semplice, accedendo al sito web ufficiale dell’INPS con il solito SPID.

La soluzione “invisibile” che ti regala anni di libertà

Ovviamente per poter giovare di questa interessante misura occorre essere in possesso di alcuni specifici requisiti, come sempre succede quando ci si trova a un qualche beneficio che viene offerto dall’INPS. Supponiamo ad esempio un medico che dopo aver conseguito la laurea in Medicina ha completato la specializzazione, poi ha iniziato a lavorare a pieno regime a quasi 30 anni. Insomma, non sono pochi gli anni passati sui libri di studio e qualcuno si potrebbe chiedere se non ci sia un modo per recuperare questo tempo in termini di contributi, non avendo ancora lavorato.

Ebbene sì, il modo ci sarebbe, anche se non tutti lo sfruttano, spesso perché semplicemente non ne sono a conoscenza. In questi specifici casi chiedere informazioni dettagliate a un esperto, che sia un commercialista, un Caf o comunque un esperto contabile. In questo modo sarebbe possibile recuperare il tempo perso e finalmente godere della meritata pensione a cui tutti aspiriamo.

Laurea - fonte_Canva - piemontetopnews.it
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Riappropriati dei tuoi anni

Il trucchetto è noto ai commercialisti, ci si riferisce al riscatto agevolato della laurea, una forma di contribuzione volontaria che permette di trasformare gli anni di studi in anni che possono essere utilizzati come contribuzione. Una procedura che è molto semplice, in fondo basta accedere al sito ufficiale dell’INPS attraverso lo SPID e si compila da domanda scegliendo il tipo di riscatto che può essere o agevolato od ordinario. Sempre sul sito si può procedere con una simulazione del costo, utilizzando: l’opzione agevolata, dove il calcolo è forfettario, basato su un reddito minimo stabilito ogni anno dall’INPS.

Si tratta di una procedura meno onerosa, soprattutto per coloro che hanno reddito medio o basso. Quando si procede con laurea e specializzazione si possono riscattare fino a 6 anni, pagando solo 36 mila euro, da dilazionare in 10 anni. Inoltre il pagamento è fiscalmente detraibile al fine di recuperare parte dell’investimento.