INPS, “Lasciate il lavoro e vi diamo 50.000 euro subito”: poi vi potete far riassumere quando volete | Passata la legge epocale

INPS - fonte_Ansa - piemontetopnews.it
Il comunicato INPS lascia tutti senza parole, ti danno € 50 mila se si lascia il lavoro e ci si fa riassumere, la legge è epocale.
Pensa se l’Inps fosse disposta a versarti 50.000 € in maniera immediata, se decidi di lasciare il tuo posto fisso. Sappiamo bene che avere un contratto a tempo indeterminato in Italia è spesso l’utopia, ma chi arriva a raggiungere questo obiettivo, sa bene quanto sia importante riuscire a tenersi quel rapporto di lavoro.
Il livello di disoccupazione è ancora troppo elevato nel nostro paese e proprio per questo motivo ci potrebbero essere non poche problematiche nel lasciare un lavoro per cercarne un altro.
Ma se le dimissioni sono collegate a un incentivo statale, se così lo possiamo chiamare, allora probabilmente tutto potrebbe diventare molto più semplice. Ovviamente prima di cantare vittoria troppo facilmente, è importante riuscire a comprendere cosa sta succedendo veramente.
Si tratta veramente di una nuova riforma, o c’è qualcos’altro dietro?
Il mito dei 50.000 euro per lasciare il posto fisso
Quello che ci viene raccontato è che i dipendenti pubblici che sono prossimi alla pensione o comunque in età avanzata, potrebbero uscire subito dal posto di lavoro, ottenendo un bonus cash anche al di sopra dei 50.000 €. In questo modo si riuscirebbe ad alleggerire il personale, crea non poche spese alle aziende, che si tratti di quelle private o pubbliche. Successivamente poi si potrebbe tornare a lavoro anche dopo alcuni mesi o anni. Uno scenario che ha del surreale e in cui l’Inps si trasformerebbe da ente previdenziale. A una sorta di bancomat pubblico.
Ovviamente non potrebbe essere realmente così. Quando si parla di questo denaro ci si riferisce al trattamento di fine servizio e al trattamento di fine rapporto, ma cerchiamo di chiarire al meglio cosa significa tutto questo.
Come stanno realmente le cose
L’Inps gestisce il trattamento di fine servizio e il trattamento di fine rapporto per quello che riguarda i lavoratori pubblici.al termine del rapporto di lavoro i dipendenti hanno diritto a ricevere una somma maturata nel corso degli anni. In molti casi, soprattutto se si tratta di carriere molto lunghe o stipendio elevati, l’importo può arrivare tranquillamente a superare i 50.000 €. Il denaro però non arriva in maniera automatica sul conto corrente del debitore né tantomeno arriva in tempi brevi.l’erogazione di tali importo potrebbe avvenire a rate, con tempi d’attesa che a volte superano i due anni.
Ci sono poi alcuni casi particolari, dove a seguito di una sentenza che permetta a chi richiede un anticipo sottoforma di prestito agevolato, la cifra potrebbe essere liquidata in un’unica soluzione nell’arco di un anno. Una possibilità che potrebbe essere molto allettante. Nonostante ciò nel caso in cui si voglia ritornare al lavoro o occorre comunque sottoporsi ai canali concorsuali o alle regole previste per il reimpiego.