Il Piemonte tende la mano a Tokyo: il Giappone potrebbe essere paese ospite del Salone del Libro 2027

Il Salone del Libro del 2027 ospiterà il Giappone - Wikicommons - Piemontetopnews.it
La collaborazione tra la Regione Piemonte e il Giappone si fa sempre più stretta e potrebbe estendere all’edizione 2027 del Salone del Libro
I rapporti tra il Piemonte e il Sol Levante si fanno sempre più stretti e a quanto pare anche proficui. Questo è il risultato, più che soddisfacente, della missione istituzionale e commerciale compiuta dai vertici della Regione in Giappone.
L’occasione è stata l’Expo di Osaka, l’evento chiave di questo 2025 per la cooperazione economica e non solo tra realtà locali di tutto il mondo, La vetrina ideale dove chi rappresentava il Piemonte non si è limitato a promuovere le eccellenze produttive e dei siti UNESCO.
Il Presidente della Regione Alberto Cirio ha colto l’occasione della visita a Osaka per lanciare un ponte culturale di altissimo livello, proponendo al Paese del Sol Levante di assumere il ruolo di Paese Ospite d’Onore alla prossima edizione significativa del Salone Internazionale del Libro di Torino, prevista per il 2027.
L’annuncio fatto direttamente dalla capitale giapponese sottolinea l’importanza strategica che il Piemonte attribuisce ai rapporti con il Giappone, non solo in ambito economico ma anche culturale.
Un invito formale in arrivo per l’edizione 2027
La proposta mira a celebrare la ricchezza della letteratura, della cultura e, in particolare, l’enorme influenza globale dei Manga e dell’editoria nipponica in generale. Il Presidente Cirio ha specificato che l’iniziativa è il risultato di una visione condivisa e di una stretta collaborazione istituzionale. “Nei prossimi giorni sarà inviato un invito formale per dare l’opportunità al Giappone di essere Paese ospite del Salone del Libro“, ha dichiarato Cirio.
La mossa è stata coordinata e concordata con le figure chiave dell’evento e della città ospitante: d’intesa con il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e l’associazione Torino Città del Libro, l’invito sarà formalizzato per avviare il dialogo con le autorità e le istituzioni culturali giapponesi.
Il Piemonte fa sul serio in vista del Salone del Libro
La scelta del 2027 è strategica in quanto il Salone del Libro mira a portare in Italia una delegazione significativa di autori, editori e mangaka, creando un evento di risonanza internazionale. Ospitare il Giappone a Torino permetterebbe di esplorare le profonde differenze e le sorprendenti somiglianze tra le due culture, stimolando scambi intellettuali e commerciali nel settore editoriale.
Questa iniziativa si inserisce perfettamente nel quadro della missione piemontese in Giappone, che ha l’obiettivo di consolidare il Piemonte come porta d’ingresso privilegiata per l’Asia in Europa, dimostrando che l’innovazione e il commercio camminano di pari passo con la promozione della cultura e della conoscenza.