Il falso mito che ha fatto rimanere malissimo Sinner: “La bresola proviene da questo animale” | Coltellata al cuore

I successi di Jannik Sinner passano anche dalla tavola - Piemontetopnews.it

I successi di Jannik Sinner passano anche dalla tavola - Piemontetopnews.it (Foto X)

Il campione di Wimbledon è un modello di comportamento anche a tavola, ma il suo cibo preferito diventa un caso.

Terzo incomodo cercasi. L’era dei Big Three nel tennis, diventati Four in corsa grazie a Andy Murray, è ormai tramontata. L’ultimo di quella generazione di leggende ancora in attività è Novak Djokovic, che sta tuttavia sperimentando quanto sia difficile tenere testa a quei due ragazzini.

Già, perché è vero che un fuoriclasse lo resterà per sempre, che Roberto Baggio saprebbe mettere ancora il pallone all’incrocio su punizione, ma con l’età non si può scendere a patti.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, in rigoroso ordine di classifica ATP, hanno sventolato metaforicamente la carta d’identità a Nole e sembrano destinati a spartirsi gli Slam per il prossimo decennio, proprio a causa dell’assenza di un ulteriore competitor all’altezza.

Insomma, alla rivalità italo-spagnola bisognerà abituarsi, ammesso che rivalità sia dal momento che i due si stimano e si rispettano. Peccato che lo stesso non accada nei rispettivi paesi d’origine, dove le critiche fioccano.

Sinner vs Alcaraz: quando i poli opposti si attraggono

Inutile negarlo, Sinner non piace a tutti. La sua assenza di mondanità, quel carattere algido che lo porta a non far trasparire emozioni neppure nei momenti di maggior felicità, non è in linea con la spontaneità del popolo italico. Che è poi, tuttavia, la stessa degli spagnoli, ai quali invece la sobrietà di Jan piace a differenza dell’esuberanza di Alcaraz.

Insomma, l’erba del vicino è sempre più verde. In Spagna Alcaraz è nel mirino anche perché accusato di non seguire un regime alimentare in linea con quello di un campione. Sinner invece in questo è impeccabile, eppure proprio dopo il trionfo a Wimbledon non si fa che parlare delle sue abitudini a tavola.

Alle origini della bresaola - Piemontetopnews.it
Alle origini della bresaola – Piemontetopnews.it (Foto X)

Svelata l’origine dell’alimento preferito da Jannik Sinner

Uno degli alimenti preferiti dal campione di Sesto Pusteria è la bresaola, per eccellenza il più sano e magro dei salumi e già proverbiale perché amata da Pippo Inzaghi, un altro che ha sempre fatto della forma fisica e della professionalità due must. Chissà, però, se Sinner cambierà idea dopo aver appreso da quale animale proviene la bresaola…

Parliamo di un salume stagionato e essiccato a base di carne di manzo. Esatto, la bresaola proviene proprio dalla famiglia dei bovini, in questo caso il maschio, macellato dopo tre-quattro anni di vita. Il sapore unico che la caratterizza è derivato dalla preparazione, ma anche dalla selezione del taglio, provenendo dalle parti nobili del bovino, solitamente il filetto o la parte della coscia, che viene sottoposta a un processo di salatura e speziatura e poi lasciata a riposare per un periodo tra 10 e 30 giorni. Jannik e il suo attento team di nutrizionisti ne erano ovviamente a conoscenza, ma scommettiamo che anche questo dettaglio sarà fonte di critiche?