Il cinema si fa arte: manifesti d’artista in mostra al Museo del Cinema di Torino

Museo del Cinema di Torino

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Il rapporto tra l’arte figurativa e il cinema è da sempre indissolubile. Lo conferma una bella mostra esposta al Museo del Cinema di Torino

Un legame a dir poco straordinario e sotto molti aspetti indissolubile quello creatosi nel corso degli anni tra la cosiddetta settima arte, il cinema, e l’espressione grafica. Un rapporto celebrato in questi giorni dal Museo Nazionale del Cinema di Torino.

All’interno del Museo è infatti in esposizione la mostra “Manifesti d’artista“. L’esposizione è curata da Nicoletta Pacini e Tamara Sillo e offre uno sguardo affascinante sull’evoluzione della comunicazione cinematografica attraverso opere d’arte originali.

La rassegna che sarà visitabile fino al 22 febbraio 2026 presso la Mole Antonelliana, che come molti sanno è al sede del Museo del Cinema, si concentra su un nucleo selezionato di dieci manifesti di grande formato che coprono un arco temporale cruciale.

Le opere spaziano dal periodo del cinema muto fino all’avvento del sonoro e ai capolavori del Neorealismo italiano. Queste opere non sono semplici strumenti promozionali, ma vere e proprie testimonianze artistiche realizzate da illustratori e pittori di spicco dell’epoca.

I capolavori in esposizione

Tra i pezzi di maggiore richiamo spicca il manifesto dedicato a “La corazzata Potemkin” del 1925, il capolavoro assoluto del cinema muto sovietico diretto da Sergej Ėjzenštejn. La potenza visiva e l’impatto narrativo del film si riflettono nell’audacia del manifesto, che trascende la funzione pubblicitaria per diventare icona di un’epoca di rivoluzioni estetiche e sociali.

A fianco delle locandine storiche la mostra mette in risalto un oggetto di straordinaria importanza per la storia del cinema italiano: la brochure di lancio del film “Riso Amaro” del 1949 diretto da Giuseppe De Santis. Questo documento promozionale non è stato realizzato da un grafico qualsiasi ma dal celebre pittore e intellettuale italiano Renato Guttuso.

Manifesti di Guttuso esposti al Museo del Cinema
L’autoritratto del grande pittore Renato Guttuso – Wikicommons – Piemontetopnews.it

Torino omaggia la storia del cinema

La brochure di Guttuso per “Riso Amaro“, con la sua carica espressiva e l’attenzione per le dinamiche sociali e i volti del Neorealismo, dimostra come il cinema italiano cercasse il dialogo con le avanguardie artistiche per veicolare i propri messaggi. Il suo lavoro sulla brochure eleva il materiale pubblicitario a opera d’arte a sé stante.

La mostra “Manifesti d’artista” non è solo un viaggio nella storia del cinema ma anche un omaggio ai talenti che dietro le quinte hanno saputo catturare l’essenza di pellicole immortali, trasformando la promozione cinematografica in una forma d’arte popolare e potente.