Il borgo più bello del mondo? In Piemonte, ovviamente | Ci vanno solo 200 persone all’anno: nessuno lo conosce

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Il borgo piemontese (fonte wikicommons) - piemontetopnews.it

Un angolo di Piemonte dove il tempo si ferma, i muri raccontano storie e la natura abbraccia ogni cosa. Un segreto tutto da scoprire.

C’è un posto che sfugge ai radar, alle mappe turistiche e pure ai selfie compulsivi. Eppure, esiste. Sta lì, tranquillo, tra i monti, come se aspettasse qualcuno. O forse no.

Non ci sono negozi di souvenir, niente code davanti a locali “instagrammabili” e nessuno ti spinge per farsi una foto con la fontana. Qui, il massimo della folla è un gatto che attraversa la strada con estrema calma.

Il silenzio non è un’eccezione: è la regola. Le uniche voci che si sentono sono quelle del vento, di qualche gallina dal carattere forte e di una vecchia insegna in legno che scricchiola da anni e si ostina a non cadere.

Ci sono luoghi che non si visitano, si scoprono. E quando li scopri, ti chiedi subito perché nessuno te ne aveva mai parlato. In questo angolo nascosto del Piemonte, c’è qualcosa che non ti aspetti. Qualcosa che sembra uscito da un racconto, ma che è assolutamente reale. Scoprilo assieme a noi.

Il borgo più bello è in Piemonte

Benvenuti a Usseaux, un gioiellino che pare messo lì per farci rivalutare tutto il concetto di “posto da visitare almeno una volta nella vita”. Incastonato tra le Alpi Cozie, è uno di quei borghi che ti entrano subito nel cuore, perché diversi dagli altri.

Qui, le case parlano. Non in senso figurato, certo: sulle facciate ci sono murales coloratissimi che raccontano storie di vita, di lavoro nei campi, di streghe, di feste paesane e di neve, tanta neve. È come leggere un diario collettivo, ma disegnato sui muri. L’atmosfera è così autenticamente antica che ti viene quasi da chiedere scusa per aver portato il telefono. Tutto è rimasto com’era: tetti in lose (tipici dell’architettura alpina, coperti da lastre di pietra grigia sovrapposte a mano, perfette per resistere a neve e freddo), pietre vive, legna accatastata con geometrie perfette, gatti che riposano al sole sornioni.

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Uno scorcio del borgo (fonte wikicommons) – piemontetopnews.it

Piccolo, raccolto e fantastico

Se ti piacciono le camminate, poi, preparati a innamorarti sul serio. I sentieri che partono dal borgo si arrampicano tra boschi verdissimi e panorami che fanno bene all’anima, perfetti per rallentare, respirare e guardare lontano.

Certo qui  non troverai discoteche o spa con idromassaggio. Ma se cerchi un luogo dove il tempo ha deciso di fermarsi per godersi il panorama  allora l’hai trovato. Solo che,  per fortuna,  quasi nessuno lo sa.