Il borgo piemontese che per metà è un’isola: solo 1000 anime | Lui il più bello di sempre
Borgo Piemonte - piemontetopnews.it
Con poco più di mille residenti, questo è il borgo piemontese più bello che incanta viaggiatori da tutto il mondo.
C’è un borgo in Piemonte che è un paesino minuscolo, di appena mille abitanti, ma che da anni attira visitatori e viaggiatori da ogni parte per la sua doppia natura,
Per metà borgo, per metà isola: un piccolo centro che vive di poco, con una posizione straordinaria, in cui le case si riflettono sull’acqua.
Il borgo conserva un impianto medievale intatto, con stradine lastricate, balconi in ferro battuto e piazze raccolte dove affiorano mille profumi diversi.
Le abitazioni, restaurate con cura, traspirano storia di orgoglio locale e di tutela del patrimonio. Gli abitanti sono pochi, ma profondamente legati al territorio.
Un patrimonio di bellezza
La vera ricchezza è l’atmosfera, data dalle acque, dai colori che cambiano con le stagioni, dal suono delle campane e dalla sensazione costante di essere in un luogo che ha scelto di restare sé stesso. E forse sta proprio in questo il segreto del suo fascino, cioè la semplicità.
Nonostante le dimensioni ridotte, il borgo è spesso citato tra i più belli d’Italia. Merito della sua armonia, della posizione suggestiva e di quella quiete rara che oggi non si trova dappertutto. Chi lo visita ne resta conquistato, per questo se non siete mai capitati da quelle parti, conviene prenotare per il prossimo weekend.

Il gioiello del Piemonte
Nel cuore del Piemonte, in provincia di Novara, sorge Orta San Giulio, uno dei borghi più suggestivi d’Italia. Adagiato su un promontorio che si protende nel lago d’Orta, questo piccolo centro di poco più di mille abitanti custodisce un patrimonio storico, artistico e culturale di straordinaria ricchezza. Il borgo si sviluppa su una collina che scende dolcemente verso il lago, offrendo scorci panoramici di rara bellezza. Passeggiando per le sue stradine in ciottoli, tra tetti in pietra e muri rustici, si respira l’anima autentica del Medioevo piemontese. Le vie si intrecciano fino a condurre al cuore pulsante di Orta: piazza Motta. Piazza Motta è il fulcro della vita cittadina, un elegante salotto affacciato sul lago e punto di partenza per le escursioni in barca verso l’isola di San Giulio. Sul lato superiore della piazza si erge il Broletto, o Palazzotto, un edificio rinascimentale del XVI secolo che un tempo ospitava le riunioni dei rappresentanti del borgo.
Tra le strette vie del centro si incontrano splendide dimore storiche come Palazzo Penotti Ubertini, Palazzo Gemelli e Villa Bonola, esempi raffinati dell’architettura nobiliare tra Sei e Settecento. Questi edifici testimoniano il periodo di prosperità del borgo, quando Orta era un importante centro commerciale e culturale del Cusio. A pochi minuti dal centro storico si trova Legro, una frazione che incanta per la sua originalità. Chiamato il “paese dipinto”, Legro è famoso per i suoi murales ispirati ai film e ai racconti di Gianni Rodari, autore originario di Omegna, la vicina località sullo stesso lago. Ogni parete racconta una storia, trasformando il borgo in un museo a cielo aperto. A circa 400 metri dalla riva sorge la suggestiva isola di San Giulio, un luogo intriso di mistero e spiritualità. Qui si trovano la basilica di San Giulio, che custodisce le reliquie del santo fondatore del borgo, e l’abbazia Mater Ecclesiae, abitata da monache di clausura. L’isola è soprannominata “l’isola del silenzio”: un luogo di pace dove il rumore del mondo sembra svanire tra le onde. Oltre alla bellezza paesaggistica e architettonica, Orta San Giulio è anche una meta ideale per gli amanti della gastronomia piemontese.
