Gira al largo da questa autostrada italiana: è la più costosa di tutta Europa | Paghi più di casello che di benzina

Autostrade, riesplode il caso prezzi - Piemontetopnews.it (Foto X)
Andare in vacanza in auto, ormai, è roba per ricchi: se poi al costo della benzina si aggiunge il pedaggio l’incubo è servito.
Ci mancava pure il conflitto russo-ucraino a complicare la già difficile vita dei vacanzieri italiani. Ben inteso, i problemi direttamente connessi a quell’orrore sono ben altri e ad attestarlo sono le cronache quotidiane di tv e giornali.
Resta però il fatto che ad altre latitudini, neppure troppo lontane, c’è anche da fare i conti con le conseguenze differite e evidentemente a lungo termine di quell’abominio che non sembra voler vedere la fine.
I danni più nefasti, seppur anche ben più prosaici, li vediamo ormai da oltre tre anni e mezzo sui nostri conti correnti. L’origine dei rincari generalizzati che stanno mettendo in ginocchio tante famiglie italiane è infatti da ricondurre proprio là.
Dai costi alle stelle del riscaldamento fino all’aumento del costo del grano, i bilanci di parecchie persone sono messi a dura prova e hai voglia a dire che bisogna fare di conto e tagliare là dove si può. Anche perché in molti settori risparmiare è quasi impossibile.
La benzina è come l’oro e l’autostrada costa una fortuna: il tratto ‘della paura’
Si prenda il costo della benzina, sul quale peraltro nel medio periodo incideranno e non poco anche i dazi imposti da Donald Trump. Come dire: chi può inizi a spostarsi con i mezzi pubblici, per l’ambiente, ma anche per le nostre finanze.
In giorni di vacanze il tema diventa scottante, perché spostarsi per le ferie in auto può davvero costare quasi più che una settimana di pernottamento in un resort di lusso. Se poi avete la necessità di avventurarvi in uno specifico tratto autostradale è vivamente consigliabile… annullare quella vacanza, anche se farlo non fosse più gratuito. Perché tanto di benzina spendereste di più.
Paesaggio da urlo, tariffe pure: se passate da qui preparate l’assegno
Scherzi a parte, ma non troppo, stiamo parlando dell’A24, ovvero della Roma-Teramo. Vero è che il panorama è semplicemente da urlo, con il Gran Sasso in bella mostra e in generale con le bellezze mozzafiato dell’Appennino, ma dal punto di vista economico lo sforzo richiesto all’automobilista è notevole. Le spiegazioni, comunque, non mancano.
In primo luogo la gestione dell’autostrada è affidata a un concessionario, costretto a effettuare periodici interventi di ammodernamento e messa in sicurezza dovuti proprio al percorso montuoso che richiede un elevato livello di manutenzione dell’infrastruttura. I soldi, quindi, rientrano attraverso i pedaggi salati, peraltro da suddividere tra pochi utenti dal momento che l’A24 è una delle arterie autostradali meno battute d’Italia. Un peccato per gli occhi, una fortuna per le tasche…