Garanzie occupazionali, il Politecnico sul podio mondiale delle università
TORINO. Un altro record per il Politecnico di di Torino, che segue quello dell’aumento delle iscrizioni. Si tratta di posti di lavoro, per cui l’università torinese sale sul podio mondiale di quelle che garantiscono prospettive occupazionali ai laureati, aggirandosi anche quest’anno attorno al 94%. È l’istituto britannico Qs ad aver stilato la nuova classifica internazionale “Graduate Employability Rankings 2019”.
Confermandosi al secondo posto in Italia per l'”Employer reputation”, attraverso cui è valutata la reputazione dell’università presso i datori di lavoro, il Politecnico sbaraglia anche accaparrandosi il terzo posto al mondo, a poca distanza da Moscow State Institute of International Relations e Politecnico di Milano, per l’indicatore “Graduate Employment Rate”, uno dei cinque valutati dal ranking sull’occupabilità dei laureati, che quest’anno ha analizzato 500 università in tutto il mondo.
Inoltre, valutando i cinque indicatori utilizzati e il peso loro attribuito dal ranking, l’ateneo si colloca anche quest’anno tra la 121^ e la 130^ posizione, primeggiando all’interno del primo quartile delle migliori al mondo. «Questi risultati testimoniano come la formazione dei nostri laureati continua a essere apprezzata dal mercato del lavoro. La terza posizione al mondo premia le nostre politiche, che risultano vincenti nonostante la scelta del Politecnico di Torino mettersi al servizio del Paese accogliendo moltissimi giovani e contenendo il livello delle tasse», dichiara il rettore Guido Saracco.

