Fermi tutti, doppio aumento di stipendio: “Vi facciamo lavorare lo stesso numero di ore e vi paghiamo di più” | Un sogno diventato realtà

Aumento stipendio - fonte_Canva - piemontetopnews.it
Un doppio aumento di stipendio, si lavora lo stesso numero di ore, ma vi paghiamo molto di più, un sogno diventato realtà.
In un’Italia in cui si continua a combattere contro dei salari che non sono esattamente quelli adatti a vivere una vita dignitosa e che si combatte per riuscire a ottenere quello che è noto come salario minimo, ecco che arriva una notizia a cui qualcuno ancora fa fatica a credere.
Sarebbe messo a disposizione dei dipendenti italiani un doppio aumento di stipendio che viene concesso per la stessa quantità di lavoro. Insomma, non si tratta di improbabili e a volte inumani straordinari.
Una notizia che ha fatto comparire il sorriso sul volto di molti, considerando che in fondo, anche soli 20 euro in più sono considerati una vera e propria salvezza. Quindi ecco uno scenario inaspettato, ora l’aumento non sarà solo di 20 euro, ma molto di più.
Cerchiamo allora di capire da cosa deriva questa retribuzione mensile molto più alta.
Due aumenti distinti, stessa felicità: busta paga più ricca già da quest’anno
Quindi 2 sarebbero i regali che arrivano ai dipendenti italiani, il primo sotto forma di una tantum, contributo extra che vara in base al livello di inquadramento di cui il dipendente può godere. Quello di cui si può quindi godere è un vero e proprio bonus che viene riconosciuto fino al mese di luglio e che, in alcuni casi ha un valore di più di 300 euro.
Tutti coloro che invece, appartengono ai livelli inferiori potranno avere un’indennità pari a 236,73 euro per il secondo livello, 202,34 il terzo e infine 175 euro per il quarto livello. Diverso invece il beneficio di cui si potrà godere a novembre, mese in cui si avrà un cambiamento strutturale, con un aumento fisso dello stipendio, che anche in questo caso viene concesso in base al proprio livello.
Ecco a chi spettano questi aumenti: firmato il nuovo contratto per i lavoratori del commercio
Si tratta del risultato ottenuto grazie a un nuovo contratto collettivo nazionale del Commercio e Terziario. Firmato dopo diversi mesi di trattative tra le parti, tocca da vicino 3 milioni di lavoratori dell’Italia intera, ovvero: impiegati in supermercati, negozi, catene commerciali, imprese di pulizie, distribuzione stampa e molto altro.
L’accordo prevede una progressiva crescita salariale fino al 2027, con dei passaggi che di anno in anno avranno il compito di portare agli aumenti complessivi piuttosto consistenti. Una buona notizia che va in soccorso di una parte dei lavoratori italiani che attendevano questo adeguamento contrattale da molto tempo.