È il lavoro più “zozzo” che nessuno vuole fare: da oggi lo Stato ti riempie di soldi | Entri senza titolo di studio

Spazzino - fonte_Canva - piemontetopnews.it
Questo è il lavoro più zozzo del mondo, nessuno lo vuole fare ma adesso lo Stato ti riempie letteralmente di soldi.
“Italiano popolo di lavoratori”, questo era il motto, almeno fino a qualche anno fa, poi però deve essere successo qualcosa che ha cambiato il corso delle cose. I dati ci dicono che la disoccupazione è alta, ma allo stesso tempo ci sono aziende che si lamentano che non riescono a trovare dipendenti.
Purtroppo lo dobbiamo ammettere, i giovani d’oggi vivono in un momento alquanto particolare, i social fanno credere loro che si possa avere molto denaro senza troppa fatica e i lavoratori più umili non vengono considerati.
Su tutto il territorio italiano ci sono ristoranti, fabbriche e piccole aziende che propongono lavori piuttosto semplici, ma che sembra proprio non riescano a trovare personale da inserire.
Interviene allora lo Stato, che propone dei contratti ricchi per svolgere uno dei lavori più sporchi in assoluto.
Lavori umili e nuove generazioni
Insomma, siamo in un momento storico piuttosto complicato, i lavori umili sono bistrattati un po’ da tutti. Fino a non molti anni fa erano i più ricercati dai giovani disoccupati. Dopo la maturità, chi non voleva continuare con lo studio, poteva decidere di intraprendere una carriera semplice, con lavori che esistono da centinaia di anni. Qualcuno decideva di fare il barista, altri il cameriere, qualcuno invece prendeva cazzuola e cemento per diventare muratore e poi ancora: meccanico, idraulico, elettricista e molto altro ancora.
Sono veramente molti i lavori di questo genere che si può decidere di svolgere, soprattutto per coloro che non hanno uno specifico titolo di studi. L’offerta di lavoro che qui viene messa sul piatto è una di quelle a cui ci si può candidare anche se si ha solo la terza media, un’opportunità di lavoro aperta proprio a tutti.
Concorso pubblico con licenza media
È stato indetto il nuovo concorso pubblico per l’inserimento di 29 nuove figure nel ruolo di operatore ecologico. I contratti saranno a tempo indeterminato e il titolo di studio richiesto è la sola licenza media. Ulteriori requisiti richiesti sono la cittadinanza italiana, la conoscenza della lingua italiana parlata e scritta e la patente di guida B.
Un’occasione imperdibile per coloro che hanno lasciato gli studi dopo la sola terza media, non conseguendo alcun titolo specifico. I tempi e il numero dei posti sono entrambe ristretti, per questo motivo si consiglia di leggere l’intero bando e inviare la richiesta velocemente.