Dal Po alla Maddalena sui sentieri della collina che piacevano a Salgari: arriva il wild trail in Piemonte
TORINO. E’ stato presentata stamane all’assessorato allo Sport del Comune di Torino la prima edizione del Salgari Wild Trail, la competizione di eco-sportiva di 10 chilometri che si correrà domenica 24 giugno su un tracciato boschivo della collina torinese, con tanto di ostacoli a tema “natura-avventura”. Altre prove di destrezza (dal tiro con l’arco ad attraversamenti su ponti tibetani e funi) sono previste al Salgari Campus di corso Chieri 60. Gli onori di casa li ha fatti l’assessore Roberto Finardi che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la sua valenza ecologica e culturale, oltre che ludico-sportiva. Il tracciato, in parte lungo il Rio di Reaglie, è stato bonificato dai volontari dell’Associazione I.S.A. che organizza l’evento in collaborazione con la Federazione Italia Survival Sportivo e Sperimentale. Sono stati rimossi alcuni tronchi caduti nell’alveo che avevano creato ostruzioni sul corso d’acqua che rischiamo di erodere le sponde. Enzo Maolucci, deus ex machina dell’evento e inventore del survival sportivo in Italia, ha confermato come l’impegno di manutenzione del tracciato boschivo proseguirà anche dopo la manifestazione da parte dell’I.S.A.
La prima metà del percorso sarà lungo il greto del rio, con prima tappa al Salgari Cam

Il ritrovo è per le ore 9 di domenica 24 in riva al Po (tra viale Michelotti e via San Sebastiano), proprio a due passi dalla casa dove visse Salgari. La partenza è prevista per le ore 10; il tempo massimo è fissato in 4 ore e mezza. La premiazione si terrà al Salgari Campus alle 15.30. I partecipanti alla competizione saranno limitati per questioni di sicurezza a una cinquantina. Ma non saranno i soli protagonisti della giornata. Potranno iscriversi anche partecipanti non competitivi (età minima 14 anni) che, accompagnati da esperti, percorreranno lo stesso stimolante tragitto in un ambiente naturale suggestivo e quasi esotico della città, una vera e propria nicchia ecologica che, come precisa Maolucci, «può diventare di pregio e valorizzare la sua collina con nuove opportunità escursionistiche e sportive».
Info e adesioni: salgaritrail@gmail.com – 393.8609020
