Contributi IVA, arrivano i SALDI: non ti fanno pagare neanche 1€ | Scade tutto entro il 16 settembre
Datore di lavoro contento (web) - Piemontetopnews
Sei un datore di lavoro e il 16 settembre si avvicina, portando con sé la solita ansia per le scadenze? Le tasse, i contributi, l’IVA, le ritenute… un vero incubo che sembra non avere fine.
Ma cosa succederebbe se ci fosse un modo per tagliare drasticamente questi costi, fino ad azzerarli?
Un’opportunità unica che l’INPS ha messo a disposizione per alcune categorie di imprese.
Un bonus che permette di non versare neanche un euro di contributi.
Se pensi che sia troppo bello per essere vero, continua a leggere e preparati a scoprire un’offerta imperdibile.
Un aiuto concreto per le imprese
Il 16 settembre non è solo la data di scadenza per versamenti importanti come contributi INPS, l’IVA e le ritenute sulle locazioni brevi, ma segna anche un’opportunità unica per le aziende. La circolare INPS n. 90 del 12 maggio 2025 ha introdotto il Bonus Giovani, un incentivo pensato per spingere l’occupazione stabile tra i più giovani. Questa misura, introdotta dal decreto-legge 60/2024, offre un’occasione d’oro a tutti i datori di lavoro privati che vogliono assumere a tempo indeterminato, o trasformare contratti a tempo determinato.
Questo incentivo non è un semplice sconto, ma un vero e proprio esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro. Si applica a tutte le nuove assunzioni e trasformazioni avvenute dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Per poter usufruire del bonus, il lavoratore deve avere meno di 35 anni alla data dell’assunzione e non deve aver mai avuto un contratto a tempo indeterminato in precedenza. L’iniziativa non riguarda i dirigenti, i lavoratori domestici e i contratti di apprendistato.
Benefici e come accedervi
L’agevolazione è davvero notevole: l’esonero è del 100% sui contributi previdenziali, per un periodo massimo di 24 mesi. C’è un limite massimo di 500 euro al mese per lavoratore, ma per le aziende situate nelle regioni della Zona Economica Speciale (ZES) del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna), il beneficio è ancora maggiore, arrivando fino a 650 euro al mese. Questo incentivo è un aiuto concreto per le aziende che vogliono crescere e allo stesso tempo offrire una chance a giovani talenti.
Per richiedere il Bonus Giovani, le aziende devono presentare una domanda online tramite il modulo disponibile sul sito INPS, nella sezione “Portale delle Agevolazioni”. La procedura è stata resa semplice e veloce, per permettere a più datori di lavoro possibili di approfittarne. Con la scadenza dei versamenti che incombe il 16 settembre, non c’è tempo da perdere. Sfruttare questa opportunità significa non solo risparmiare cifre considerevoli sui contributi, ma anche investire in un futuro più stabile per i giovani, contribuendo a un mercato del lavoro più dinamico e inclusivo.