Confindustria Piemonte in missione in Giappone: l’innovazione al centro per attrarre investimenti nipponici

L’industria piemontese è protagonista a Osaka dov’è in corso di svolgimento Expo 2025. Si cerca di attirare nuovi preziosi investimenti

Il sud-est asiatico rappresenta ormai la nuova frontiera dell’imprenditoria e dell’industria mondiale, dunque anche di quella italiana. Si rafforzano pertanto i legami tra alcuni Paesi di quella regione e l’Italia.

Si inserisce perfettamente in questo conteso la mossa dell‘industria piemontese che vola in Giappone per ampliare i suoi orizzonti e per attirare nuovi e importanti investimenti dal Paese del Sol Levante.

La Regione Piemonte rafforza la sua presenza internazionale con una missione di sistema di alto livello in Giappone, organizzata da Confindustria Piemonte in concomitanza con l’Esposizione Universale di Osaka.

L’obiettivo principale è ambizioso e strategico: attrarre nuovi investitori nipponici sfruttando l’eccellenza e l’innovazione dei settori produttivi piemontesi. La missione non si limita ad una semplice vetrina, ma mira a mostrare come il Piemonte possa essere un hub ideale per le aziende giapponesi che cercano una porta d’ingresso privilegiata verso il mercato europeo.

I settori di punta presentati a Osaka

La folta delegazione piemontese che è sbarcata da qualche giorno ad Osaka rappresenta un parterre eterogeneo e di altissimo livello, che copre le eccellenze del tessuto economico regionale. I settori coinvolti sono tutti strategici e di grande interesse per il mercato nipponico, tradizionalmente orientato all’alta tecnologia e alla precisione.

Tra i comparti in primo piano spiccano la fabbricazione di componenti elettronici e i servizi di progettazione di sistemi, che dimostrano la leadership piemontese nell’elettronica avanzata. Forte è anche la presenza dell’automotive, settore storico della regione, affiancato dallo sviluppo di lubrificanti e grassi.

A Osaka è il trionfo del Made in Italy

La missione non trascura l’innovazione in altri ambiti cruciali: dalla manifattura metallica alla termotecnica e chimica, passando per la produzione di materie plastiche. A Osaka il Piemonte ha presentato anche l’eccellenza del Made in Italy agroalimentare con la produzione vinicola e l’avanguardia in ambiti quali biotech, sicurezza e servizi ambientali fino alle attività minerarie.

Infine un ruolo fondamentale è giocato dai settori dei servizi di consulenza e aziendali e della formazione, elementi chiave per facilitare l’insediamento e la crescita di nuove aziende estere sul territorio. La presenza così diversificata dimostra la volontà di Confindustria Piemonte di promuovere la regione non solo come distretto manifatturiero ma come un ecosistema completo, in grado di offrire innovazione in ogni campo.