Colle del Nivolet, approvata la regolamentazione degli accessi nel weekend | Tutelato finalmente il paesaggio alpino

Il Colle del Nivolet viene finalmente protetto - Wikicommons - Piemontetopnews.it
A partire dalla fine di luglio grazie a un’ordinanza della Città Metropolitana di Torino il traffico per il Colle del Nivolet sarà limitato
Il Colle del Nivolet, una delle perle paesaggistiche delle Alpi piemontesi, si prepara ad affrontare un cambiamento significativo per tutelare il suo fragile ambiente. Una novità attesa da tempo da escursionisti e amanti della natura.
A partire dall’ultimo fine settimana di luglio infatti è entrata in vigore una nuova ordinanza approvata dalla Città Metropolitana di Torino che limita il traffico veicolare sulla Strada Provinciale 50 (SP 50).
L’iniziativa promossa in totale sintonia con il Parco Nazionale Gran Paradiso, ha l’obiettivo di ridurre l’impatto antropico su un ecosistema di rara bellezza, proteggendone la biodiversità e la tranquillità.
La regolamentazione interesserà un tratto specifico della strada, quello compreso tra il km 11+550 e il km 18+460, nel cuore del Parco Nazionale. Questo segmento di strada caratterizzato da tornanti spettacolari e panorami mozzafiato, è anche il più sensibile dal punto di vista naturalistico.
Un provvedimento atteso da molto tempo
Il limite al traffico sarà attivo tutti i weekend e in alcune giornate fisse come ad esempio Ferragosto. Per i visitatori le nuove regole impongono un cambio di abitudini. I veicoli privati non potranno più percorrere liberamente l’intero tratto di strada nei giorni di validità del provvedimento. Saranno previsti inoltre punti di blocco e di controllo, dove gli automobilisti dovranno lasciare le loro auto in apposite aree di parcheggio.
Per consentire a tutti di godere della bellezza del Nivolet sono state implementate soluzioni alternative. Sarà attivo un servizio di bus navetta, che partirà dai parcheggi e accompagnerà i turisti fino in cima al Colle. Questa scelta non solo ridurrà l’inquinamento atmosferico e acustico, ma garantirà anche una maggiore sicurezza lungo la strada che in passato è stata spesso congestionata.
Proteggere l’ecosistema e favorire un turismo esperto
Inoltre l’ordinanza mira a promuovere la mobilità sostenibile. I ciclisti e i pedoni potranno continuare a godere liberamente del percorso, che diventerà un vero e proprio paradiso per chi cerca un contatto autentico con la natura. Camminare o pedalare lungo la SP 50, senza il disturbo del traffico, offrirà un’esperienza totalmente nuova, permettendo di apprezzare la flora e la fauna alpina in un contesto più sereno.
Questa regolamentazione è un segnale forte da parte delle istituzioni locali e del Parco Nazionale Gran Paradiso: la salvaguardia dell’ambiente non è più un’opzione, ma una necessità. Il Colle del Nivolet si trasforma così in un modello di turismo sostenibile, dove la fruizione del territorio si bilancia con la sua protezione.