CIAO CIAO CANONE RAI, puoi non pagarlo più se entro il 30 invii la tua patente all’Agenzia delle Entrate | Il trucchetto che ti fa risparmiare € 90
Il canone Rai non è per tutti, ecco chi può non pagarlo - Piemontetopnews.it (Foto X)
L’inserimento del canone Rai in bolletta ha stoppato l’evasione, ma i modi per non pagare la tassa onestamente ci sono eccome.
La sofferta fumata bianca è arrivata. Almeno per i prossimi tre anni il Festival di Sanremo continuerà ad essere targato Rai. A inizio settembre la notizia è diventata ufficiale grazie all’accordo tra il Comune della nota località ligure e Viale Mazzini.
Dopo mesi trascorsi a guardarsi in cagnesco, durante i quali come mai accaduto prima la rassegna canora più famosa del mondo ha rischiato di divorziare dall’emittente di Stato, le rispettive remore sono state appianate con la firma fino al 2028.
Che poi il Festival avrebbe ovviamente continuato a vivere, benché su un’altra emittente, con la Rai che era pronta ad autoprodurre un altro festival al quale si sarebbe dovuto trovare un nuovo nome. Insomma, scenari piuttosto complessi, ma soprattutto stravolgenti le abitudini consolidate degli italiani.
Pericolo scongiurato così per almeno altri tre mesi di febbraio gli abitudinari delle canzonette potranno trascorrere cinque giorni all’insegna del relax e dello stare in famiglia. Gruppi d’ascolto assicurati e chissà che tutto questo non abbia ricadute anche su altri aspetti.
Il canone Rai non è per tutti: ecco l’esercito degli esonerati
Più di qualcuno si era infatti lasciato prendere dalla tentazione di non rinnovare l’abbonamento alla Rai qualora il Festival avesse cambiato casa televisiva. “Niente Sanremo? Niente canone”: se non fosse che tale forma di protesta sia contraria alle leggi. Ieri, quando il numero degli evasori della tassa sulla tv era esponenziale e oggi, dal momento che con l’inserimento in bolletta fare i furbetti è impossibile.
Dal 2016, come noto, il cosiddetto ‘Canone Rai’ viene addebitato sulla bolletta dell’elettricità del mese di gennaio ed è quindi diventata una tassa a tutti gli effetti, che spetta a tutti i contribuenti. O meglio, quasi tutti, dal momento che l’elenco di coloro che possono chiederne l’esonero è piuttosto consistente.
Basta un documento per non pagare più il canone Rai? Tutta la verità
Per il 2025 l’ammontare è pari a 90 euro. Quasi tutti coloro che siano in possesso di un televisore sono obbligati a pagarlo, eccezion fatta per i militari delle Forze Armate Italiane, i militari di cittadinanza straniera che appartengono alle Forze Nato e gli agenti diplomatici e consolari. Esenzioni speciali sono però previste anche in caso di superamento di una certa soglia di età.
Chi ha già soffiato su 75 candeline nell’anno di riferimento potrà infatti godersi i programmi di Mamma Rai senza dover scucire un solo euro. Non tutti, però, perché oltre a questo step anagrafico bisognerà dimostrare di essere in possesso di un reddito inferiore agli 8.000 euro. Attenzione quindi a non farsi ingannare. Inviare quindi la sola patente o la carta d’identità non è sufficiente, bisognerà accompagnare il documento all’attestazione ISEE. Disco rosso, invece, per i disabili, anche per chi rientra nella Legge 104/92. Un invalido che vive in casa può ottenere quindi l’esonero solo qualora abbia un’età superiore a 75 anni e un reddito inferiore alla soglia richiesta.