Cambia per sempre la regola dei parcheggi: ora le strisce bianche sono a pagamento | Non puoi più sostare gratis

Strisce bianche addio, la rivoluzione dei parcheggi è servita - Piemontetopnews.it (Foto X)
Non c’è pace per chi si sposta in auto: da oggi portafoglio sempre in mano, spariscono le ultime strisce gratuite.
Ma è mai possibile che per parcheggiare in tutta tranquillità, scendendo dall’auto per andare a passeggiare, fare la spesa o al ristorante senza la paura di ritrovarsi una sgradita sorpresa sul parabrezza sia necessario girare con una “legenda”?
Già, perché ormai la vita dell’automobilista medio, già di per sé abbastanza complicata tra scadenze da rispettare, e quindi portafoglio da aprire, e l’incubo di un traffico presente di fatto ormai ad ogni ora del giorno, è diventata pressoché impossibile anche quando è arrivato il momento di fermarsi.
Il riferimento va ovviamente in primo luogo alla difficoltà nel trovare parcheggio. Anche qui, di fatto quasi h 24 o almeno fino a quando non tramonta il sole.
E pensare che il numero delle immatricolazioni non fa registrare aumenti da qualche tempo e che anche un colosso come Stellantis sta registrando numeri tutt’altro che esaltanti.
Traffico in tilt e parcheggi introvabili: la dura vita dell’automobilista moderno
Menomale, figurarsi se la vendita di auto, nuove o usate che siano, avesse davanti il segno +… Non si fa in tempo ad accendere il motore che ci si accorge che la strada sotto casa è già piena di mezzi da una parte e dall’altra e il primo incrocio è già spesso un delirio…
Neppure il proliferare delle rotonde è servito per disciplinare un traffico ormai fuori controllo. Per tutti questi motivi il momento in cui si è arrivati alla fine del proprio viaggio dovrebbe sembrare una liberazione. Motore spento, freno a mano su e si scende. Magari, perché un parcheggio lecito e gratuito è ormai un Gronchi Rosa.
Addio agli ultimi parcheggi gratis: la svolta epocale arriva là dove non te l’aspetti
La legenda ci ricorda che le righe bianche e blu sono riservate ai residenti, pertanto fermare l’auto lì se si abita altrove vorrebbe dire multa. Quelle blu e basta sono a pagamento, quelle bianche gratuite, quelle gialle riservate ai portatori di handicap. Tutto abbastanza chiaro, se non fosse che è in arrivo l’ennesima rivoluzione…
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha infatti approvato una delibera che rischia di sconvolgere il già precario equilibrio del traffico cittadino. In molte zone della Capitale, infatti, i parcheggi gratuiti, quindi le strisce bianche, diventeranno a pagamento. Il fatto che non siano previsti aumenti di prezzo, almeno per il momento, non è bastato per mettere a tacere le inevitabili polemiche politiche. I cocci, tuttavia, alla fine saranno dei tanti residenti e dei lavoratori per i quali al danno della difficoltà di trovare un parcheggio sta per aggiungersi la beffa di un’oasi di gratuità praticamente introvabile.