Al Sant’Anna nasce un centro di formazione all’avanguardia in ostetricia e ginecologia
TORINO. Per la ricerca e la formazione in ostetricia e ginecologia nasce all’ospedale Sant’Anna il REC – Research and Educational Center, volto a migliorare la tutela della salute della donna e guidato dalla professoressa Chiara Benedetto.
Il REC è l’unico Centro europeo in grado di offrire una formazione permanente nel campo di ostetricia e ginecologia che richiede l’acquisizione di competenze pratiche psicomotorie e di competenze relazionali finalizzate al lavoro di équipe. Inoltre, è uno dei dieci centri al mondo accreditato dall’ESGE (European Society of Gynaecological Endoscopy) e dalla European Academy of Gynaecological Surgery per conseguire il Diploma GESEA (Gynaecological Endoscopic Surgical Education and Assessment), che consiste nell’esaminare e certificare l’acquisizione di abilità chirurgiche ginecologiche secondo gli standard europei. Il REC del Sant’Anna sarà dotato di VAR (Video Assistant Referee) per i training in ginecologia ed ostetricia: una sorta di “centro di addestramento” all’avanguardia, utile per simulare le emergenze in sala parto e gli interventi chirurgici complessi in ambito ginecologico. Questo permetterà un approccio innovativo finalizzato alla sicurezza ed alla mini-invasività delle procedure. La riqualificazione ha anche cambiato volto all’area di accesso ai servizi di radioterapia, FIVER-preservazione della fertilità e palestra per i corsi di accompagnamento alla nascita. È stato dimostrato che la formazione con ausilio di simulatori e manichini consente di migliorare gli esiti per le pazienti in termini di sicurezza, risultato e qualità di vita con un impatto positivo sul sistema integrato sanitario ed universitario.

Il futuro della didattica e dell’insegnamento in ginecologia e ostetricia passerà da qui, visto che in futuro saranno organizzate sessioni di formazione ed apprendimento rivolte a medici specialisti e specializzandi, ostetriche, infermieri, strumentisti e personale di sala operatoria per un numero più elevato di partecipanti rispetto all’attuale, non solo di Torino e Piemonte ma anche di altre regioni italiane e di altre nazioni.
