Bollo auto, “Piemontesi smettete subito di pagarlo”: da oggi è GRATIS al 100% | Passata la legge epocale

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Addio tassa sull'auto - pexel - piemontetopnews.it

Piemonte regione dell’anno. Se vivi qui puoi smettere di pagare il bollo auto

Possedere un’automobile, in Italia, comporta una serie di oneri economici che vanno ben oltre il semplice acquisto del veicolo.

Oltre al carburante e alla manutenzione ordinaria, ci sono costi fissi e ricorrenti che incidono in modo significativo sul bilancio familiare.

Parliamo di assicurazioni, revisioni, spese per il cambio gomme, parcheggi, pedaggi autostradali, ma soprattutto di tasse. È proprio il carico fiscale uno degli aspetti più gravosi per chi guida.

Tra obblighi annuali, imposte regionali e oneri legati all’inquinamento, chi possiede un’auto sa che non si tratta solo di muoversi ma di sostenere un impegno economico costante.

L’odiato bollo auto

Le tasse automobilistiche rappresentano uno dei capitoli più antipatici della vita su quattro ruote. Alcune sono direttamente collegate alla circolazione e all’uso dell’auto, come l’assicurazione Rca, altre invece sono da pagare anche quando l’auto resta ferma.

E qui entra in gioco una delle imposte più discusse e invise agli automobilisti: il bollo auto. Si tratta di una tassa sulla proprietà, non sull’uso del veicolo. Quindi, anche se l’auto rimane inutilizzata o parcheggiata in garage per mesi, il pagamento resta dovuto.

Il bollo auto si paga una volta l’anno ed è gestito a livello regionale. L’importo varia in base alla potenza del veicolo espressa in kilowatt, alla classe ambientale e alla regione di residenza. In pratica, due automobilisti con la stessa auto ma residenti in regioni diverse possono trovarsi a pagare cifre differenti. Questo aspetto contribuisce a generare malcontento e senso di ingiustizia. Inoltre, il bollo è dovuto anche in caso di non utilizzo del mezzo, perché non è una tassa legata alla circolazione ma alla sola proprietà.

bollo auto
Il Piemonte cancella il bollo – pexel – piemontetopnews.it

Si può smettere di pagarlo

Tuttavia, esistono delle eccezioni. Alcune categorie di cittadini hanno diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto, e in certi casi anche alla riduzione. La regione Piemonte, ad esempio, ha previsto specifiche esenzioni che riguardano principalmente le persone con disabilità, i veicoli elettrici e quelli storici. Secondo quanto riportato sul sito ufficiale della regione, l’esenzione per i veicoli utilizzati da persone con disabilità è concessa a determinate condizioni: il mezzo deve essere intestato alla persona disabile o a un familiare convivente, e deve essere utilizzato per il suo trasporto. Inoltre, l’esenzione può essere riconosciuta solo per un veicolo per ciascuna persona avente diritto.

Sono esenti dal bollo anche le auto elettriche per cinque anni dalla prima immatricolazione. Dopo questo periodo, in Piemonte si continuerà a pagare il bollo con una riduzione del 75 per cento. Infine, sono previste agevolazioni anche per i veicoli ultratrentennali, ovvero quelli che abbiano almeno trent’anni dalla costruzione e non siano utilizzati per fini professionali. Questi mezzi, se non circolano su strada, non sono tenuti al pagamento del bollo, mentre se immatricolati e circolanti pagano una cifra forfettaria annuale.