Barolo all’asta benefica, raccolti 32 mila euro da tutto il mondo

Barolo all’asta benefica, raccolti 32 mila euro da tutto il mondo

BAROLO. Quasi 32 mila euro raccolti all’asta benefica del Barolo che si é tenuta oggi nel castello dell’omonimo paese cuore delle Langhe e dei vigneti del celeberrimo vino. In collegamento con Tokyo, Osaka e Singapore, sono stati battuti 51 lotti di 35 aziende, alcune ormai scomparse, con vini di 29 diverse annate, dalla più vecchia della vendemmia 1947 alla più giovane del 2010.

“L’asta – ricorda l’ideatore, Gianni Gagliardo – é nata come un’iniziativa aziendale, nel 1998 e si è poi trasformata in evento con respiro mondiale, grazie a uno dei primi casi di unione spontanea di produttori, per promuovere il Barolo. E quest’anno abbiamo l’onore di avere l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo”.

Gran parte del ricavato è stato destinato alla plus 1Caffé di cui é vicepresidente l’attore Luca Argentero. “La nostra no profit – sottolinea il presidente, Beniamino Savio – é nata 7 anni fa e ha finanziato oltre 450 piccoli progetti di solidarietà”.