Allerta Sanità, “Il vaiolo delle scimmie è arrivato in Piemonte”: 30 casi registrati | Se avete questo sintomo correte subito dal medico

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Il vaiolo delle scimmie ha fatto la sua comparsa in Piemonte, con 30 casi registrati. Le autorità sanitarie raccomandano massima attenzione

Il Piemonte è sotto i riflettori sanitari a causa di un’impennata di casi di vaiolo delle scimmie (Mpox), con 30 infezioni confermate che hanno fatto scattare l’allerta tra le autorità sanitarie regionali.

La situazione richiede attenzione e prontezza da parte della popolazione, in particolare per il riconoscimento dei sintomi e la tempestiva consultazione medica. È cruciale ottenere una diagnosi e un trattamento tempestivi per contenere la diffusione del virus e gestire al meglio la malattia.

Resta fondamentale non sottovalutare i segnali. Il vaiolo delle scimmie è una malattia virale zoonotica, ovvero che si trasmette dagli animali all’uomo. Sebbene non sia solitamente letale, può causare sintomi significativi e, in alcuni casi, complicanze gravi.

La trasmissione avviene principalmente attraverso il contatto stretto con lesioni cutanee, fluidi corporei, goccioline respiratorie di una persona infetta o con materiali contaminati (come biancheria da letto).

Sintomi da non sottovalutare

È fondamentale riconoscere i segnali dell’infezione per una diagnosi precoce e un intervento tempestivo. Dopo pochi giorni dall’insorgenza della febbre, compare l’eruzione cutanea, che è la caratteristica più distintiva della malattia. Questa eruzione si sviluppa in diverse fasi, passando da macchie a papule, vescicole, pustole e infine croste che cadono. Le lesioni possono comparire su qualsiasi parte del corpo, inclusi viso, palmi delle mani, piante dei piedi, genitali e area perianale.

Un aumento della temperatura corporea spesso è il primo campanello d’allarme. L’ingrossamento e la dolorabilità dei linfonodi (collo, ascelle, inguine) sono un segno distintivo dell’infezione. Ma la caratteristica più evidente sono le eruzioni cutanee che evolvono in pustole. Queste lesioni possono apparire su qualsiasi parte del corpo. Le pustole, riempite di pus, si sviluppano dalle vescicole e sono spesso pruriginose e dolorose.

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Cosa fare in caso di sospetto?

La prevenzione gioca un ruolo chiave. Oltre all’attenzione ai sintomi, è consigliabile mantenere buone pratiche igieniche, come lavarsi frequentemente le mani. La collaborazione di tutti è fondamentale per arginare la diffusione del vaiolo delle scimmie in Piemonte. Le ASL piemontesi stanno monitorando attentamente la situazione e forniranno aggiornamenti e raccomandazioni specifiche.

Per evitare ulteriori contagi, se sospettate di avere il vaiolo delle scimmie, è essenziale limitare i contatti con altre persone. E’ fondamentale contattare il vostro medico di base e descrivere accuratamente i vostri sintomi. Il medico valuterà la situazione e vi indicherà i passi successivi, che potrebbero includere test diagnostici specifici.