ALLERTA ROSSA: dopo le meduse, ecco i gamberi killer | Ti amputano le dita dei piedi mentre fai il bagno

gamberi killer

Un gambero rosso (Foto di William Warby su Unsplash) - piemontetopnews.it

Altro che meduse: nelle acque italiane spuntano i “gamberi killer”. Possono distruggere l’ecosistema e non solo. Allerta vera.

Quando pensavi che il peggior nemico al mare fosse il vicino d’ombrellone che ascolta musica a tutto volume, ecco che arrivano loro. Non le solite meduse. Quelle al massimo ti fanno piangere, non perdere un dito.

Già quest’estate ci aveva regalato incontri ravvicinati con meduse XXL e insetti in cerca di vendetta. Ora, come se non bastasse, c’è una nuova creatura che semina il panico tra chi cerca refrigerio tra una pedalò e una nuotata.

Non bastavano i cinghiali che passeggiano per Trastevere, le nutrie che coltivano zucchine nei giardini pubblici e le tartarughe americane che occupano fontane storiche. L’Italia ormai somiglia a un reality show con protagoniste le “specie aliene“, ovvero quei simpatici animali che provengono da altri Paesi e che, per questo, diventano spesso infestanti e difficili da debellare.

Non bastavano, no. Adesso ci volevano anche i gamberi killer. Un fenomeno che sta facendo discutere biologi, ambientalisti e forze dell’ordine. Perché questi “mostri d’acqua” non stanno lì a farsi fotografare. Devastano, distruggono e pizzicano parecchio. Per questo bisogna fare molta attenzione.

Allerta rossa: arrivano i gamberi killer

Si chiamano gamberi rossi della Louisiana, arrivano dagli USA e non hanno alcuna intenzione di tornarsene indietro. Li avevamo importati per gli allevamenti, ma, come spiega ecocentrica.it, si sono dati alla fuga. Ora sono ovunque: nei laghi, nei fiumi, nei canali. E non fanno prigionieri.

Il motivo del soprannome è chiaro: non si limitano a vivere, conquistano. Cacciano altri gamberi, mangiano uova di pesci, intaccano interi ecosistemi. Sono veloci, prolifici e adattabili. E in tutto questo? Possono anche trasmettere malattie ad altre specie.

gambero della louisiana
Il gambero killer (fonte wikicommons) – piemontetopnews.it

Fai attenzione prima di tuffarti

Certo, nessuno ti salterà addosso stile film horror,  ma la loro presenza è tutt’altro che innocua. Il rischio non è solo ambientale: questi animali stanno compromettendo gli equilibri di decine di habitat italiani, con danni anche per l’uomo.

Dal primo avvistamento nel Lago d’Iseo, la loro diffusione è stata fulminea. Ora sono segnalati in regioni come Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Marche e non solo. E non è che stiano lì tranquilli: fanno danni reali, anche alle colture e alle infrastrutture idriche. Quindi, non stiamo dicendo che ti staccheranno un dito a morsi (ancora). Ma se senti un movimento sospetto in acqua, magari non è solo una foglia. Meglio non rischiare.