Agenzia delle Entrate, “Multe da 100.000 euro per chiunque richieda detrazioni e deduzioni”: non potete scaricare più nulla da oggi

Agenzia delle Entrate - fonte_Ansa - piemontetopnews.it
Chi chiede detrazioni e deduzioni avrà multa da ben € 100.000. Da questo non è più possibile scaricare nulla.
Milioni sono i contribuenti che hanno storto il naso a questa notizia che ha fatto veramente il giro del mondo; sappiamo bene che il 730 lo si compila, non di certo per ovviare a un obbligo, ma per riuscire ad ottenere le deduzioni e le detrazioni che la riguardano.
Quindi supponiamo che da oggi non sarebbe più possibile scaricare alcuna spesa medica, scolastica, assicurativa o per ristrutturazioni; sarebbe un provvedimento così importante che influenzerebbe notevolmente la vita di molte famiglie.
Proprio per questo motivo, forse vale la pena riuscire a comprendere cosa sta succedendo veramente.
Dietro a questa dichiarazione che forse ha dell’assurdo ci sono realtà che in pochi conoscono. Ecco allora cosa bisogna sapere a riguardo.
Panico da dichiarazione: contribuenti terrorizzati, CAF presi d’assalto
Nei centri CAF ci sarebbero file anomale e telefonate continue; sono veramente tanti i contribuenti che chiedono se veramente potrebbero ritrovarsi a pagare € 100.000 di multa o semplicemente si tratta di una notizia eccessivamente allarmistica. Che a seguito della dichiarazione dei redditi possano esserci dei controlli specifici, questo è vero, ma una sanzione di questo tipo è veramente notevole.
Il Fisco come spesso succede batte cassa e cerca di far valere quelli che sono i doveri di coloro che nell’invio della documentazione sbagliano la dichiarazione o volontariamente omettono dei dati veramente molto importanti.
Le vere sanzioni: quando e perché si rischiano multe salate
Non è stata introdotta nessuna nuova norma che vieta l’utilizzo delle detrazioni e delle deduzioni; esse sono pienamente fruibili, ma se i documenti non sono corretti, si rischia veramente molto. La normativa italiana ci dice che se si dichiarano spese false, gonfiate o redditi inferiori a quelli reali, si rischiano sanzioni che vanno dal 90% al 180% dell’imposta non versata. Insomma nel caso in cui un contribuente evada 10.000 euro, potrebbe doverne pagare tra i 9.000 e i 18.000 in sanzione.
Probabilmente le cifre da 100.000 euro sono teoricamente possibili solo in casi estremi di frode fiscale per importi che siano veramente molto elevati, ma sono rarissime e riguardano solo chi commette violazioni gravi e reiterate. Coloro che procedono con la compilazione corretta della dichiarazione dei redditi non ha nulla di cui preoccuparsi. Al momento le detrazioni deduzioni restano uno strumento legale e prezioso per alleggerire il peso fiscale. Ovviamente resta determinante conservare tutta la documentazione necessaria in caso di controlli.