Agenzia delle Entrate, entro il 16 maggio devi pagare: ti ritrovi a pagare il triplo | Stanno colpendo tutti

Agenzia delle Entrate - fonte_Ansa - piemontetopnews.it

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Entro il 16 maggio devi versare questo contributo all’Agenzia delle Entrate o paghi la mora, attenzione alla scadenza. 

Sul fonte fiscale, maggio sarà un mese veramente molto importante, ma se non fissiamo bene le date di scadenza, si rischia di dover pagare importanti sanzioni.

Professionisti, imprenditori, lavoratori autonomi e persino enti pubblici hanno un’agenda particolarmente fitta di pagamenti a cui provvedere. Ci sono scadenze a cui è importante non venir meno e il 16 maggio è proprio una di quelle.

Nel caso in cui non si provveda ad essa, non solo si dovrà pagare una mora, ma una penalità proporzionale all’importo non versato, ci sono casi in cui occorrerà pagare fino al 240% dell’imposta evasa, un vero salasso per coloro che ignorano le scadenza.

Ecco allora qual è la scadenza che devi assolutamente ricordare con un cerchio rosso sul calendario.

Il 16 maggio è il giorno X per aziende, professionisti e pubbliche amministrazioni

Con le mille e più incombenze che ogni giorno interessano buona parte degli italiani, è possibile che il 16 maggio passi inosservato. Una data in realtà, molto impegnativa, in cui finiscono sotto la lente del fisco decine e decine di categorie di soggetti che saranno obbligati ai versamenti.

Imprese e liberi professionisti, ma anche associazioni sportive e amministratori di condomino, sono tutti chiamati a rispondere al fisco. La gestione di ciò porta ovviamente, al bisogno di vere un’attenzione maniacale alla compilazione degli F24, è importante non commettere errori o dimenticare elementi importanti. Saltare una di queste voci potrebbe essere causa di un disastro.

F24 - fonte_Canva - piemontetopnews.it
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Ecco il contributo che ti può costare una sanzione fino al 240%

Tra tutti gli adempimenti che hanno scadenza il 16 maggio, ce n’è uno che sembra essere più importante degli altri. Si tratta del versamento IVA che a seconda del regime adottato e della propria qualifica fiscale il contribuente deve liquidare l’imposta del mese o del trimestre precedente. Se non si versa l’IVA nei tempo previsti si rischia un’importante sanzione, che come accennato in precedenza può arrivare fino al 240% dell’imposta dovuta. Ovviamente partecipano all’importo da pagare le sanzioni, gli interessi e anche gli aggravi. Insomma, una semplice dimenticanza potrebbe essere causa di un pagamento piuttosto rilevante.

Ovviamente è indispensabile affidarsi a un esperto per riuscire a provvedere all’adempimento in maniera piuttosto semplice e soprattutto evitando qualsiasi tipologia di sanzione.  La realtà è che con l’IVA, l’Agenzia delle Entrate non fa sconti a nessuno, quindi serve molta attenzione.