Agenzia delle entrate, “72mila euro di multa a chi ha un contratto di lavoro”: passata la legge epocale | Non esistono esenzioni

Agenzia delle Entrate - fonte_Ansa - piemontetopnews.it

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Sono previsti 72 mila euro di multa per coloro che hanno un contratto di lavoro, una legge epocale che mette in difficoltà molti italiani. 

Considerando la difficile condizione economica in cui molte famiglie italiane si trovano, sappiamo bene quanto avere un contratto di lavoro sia effettivamente determinante. Poter godere di uno stipendio fisso che mensilmente viene erogato sul proprio conto corrente è importante per poter assolvere ad ogni proprio bisogno.

Le certezze in Italia sono veramente poche, ma quello che sappiamo è che la disoccupazione continua ad essere a livelli veramente molto elevati e gli stipendi continuano a perdere colpi sotto un’inflazione che toglie i loro potere di acquisto.

A tutto questo ci si aggiungono poi gli interventi che decide di mettere in atto l‘agenzia delle entrate. Sembra che adesso ad essere a rischio potrebbero essere anche coloro che hanno un contatto di lavoro, possibile che solo questo possa essere un valido motivo per avere una sanzione che vale ben 72.000 €?

Ovviamente, come spesso succede, occorre fare chiarezza in merito, per poter comprendere in che misura tale intervento sarebbe applicabile.

Allarme sanzioni: cosa sta succedendo davvero

Negli ultimi anni il lavoro dell’agenzia delle entrate e di tutti gli enti statali è aumentato in maniera esponenziale, per andare a contrastare l’evasione fiscale e tutte le irregolarità,  molto più comuni di quello che si pensa. Purtroppo gli scenari irregolari che si verificano sul territorio italiano sono veramente molti ed estremamente vari. L’agenzia delle entrate è chiamata a intervenire in qualsiasi caso, per rendere regolari situazioni che non lo sono affatto. Ovviamente spesso il suo intervento si traduce in sanzioni e cartelle esattoriali che di sicuro non aiutano una condizione familiare che a volte non è delle migliori.

Per quello che riguarda il mondo del lavoro particolare, attenzione si è posta nei confronti dei lavoratori in nero, ovvero di tutti i contratti irregolari. Quindi cerchiamo di comprendere da cosa deriva la cifra che abbiamo indicato in precedenza.

Contratto regolarmente registrato - fonte_Canva - piemontetopnews.it
Contratto regolarmente registrato – fonte_Canva – piemontetopnews.it

Colpiti i lavoratori irregolari

72.000 € si ricava da un calcolo veramente semplice, si considera una retribuzione reale di circa 2000 € al mese per un rapporto che dura da tre anni, il totale dei pagamenti equivale esattamente a quell’importo. Ovviamente il rapporto di lavoro a cui ci si riferisce è completamente irregolare, con contratto non registrato o addirittura con lavoratore che presta la sua forza lavoro a nero. In una situazione tutt’altro che rara specialmente nel settore delle piccole attività, dei servizi, della ristorazione e nel mondo digitale.

L’azienda è datore di lavoro che ha fatto figurare il lavoratore come occasionale, anziché registrare in maniera regolare, si troverà a dover versare non solo i contributi arretrati ma anche delle sanzioni veramente molto salati. I falsi dei contratti di lavorazione vengono puniti in maniera esemplare e ogni somma che non viene dichiarata si traduce in un provvedimento veramente pesantissimo nei confronti del titolare dell’impresa che non inquadra regolarmente il dipendente. Quindi il consiglio per chiunque è quello di verificare che effettivamente il contratto di lavoro sia corretto e registrato nella maniera opportuna.