Addio Vercelli, ne dà il triste annuncio la Regione: arrivato l’annuncio | Cittadini piangete pure

La Basilica del Sacro Monte a Varallo (VC) - Piemontetopnews.it

La Basilica del Sacro Monte a Varallo (VC) - Piemontetopnews.it (Foto X)

Una città d’arte e una provincia da scoprire: tutto dimenticato senza un perché, Piemonte sotto shock.

Piemonte terra d’arte e paesaggi incantevoli, ma anche importante polmone industriale d’Italia nonché tra le regioni più ricche della Penisola. E vero e proprio patrimonio storico.

La regione più occidentale dello Stivale, non lo scopriamo ora, ha sempre avuto un ruolo cruciale per l’economia dell’intera nazione, ben oltre il titolo di capitale europea dell’auto storicamente appartenuto a Torino.

Oltre all’automotive in Piemonte c’è molto di più. Ci sono i numeri della quarta regione italiana per numero di esportazioni, con ben il 10% sul totale nazionale, e quinta per valore del prodotto interno lordo, con circa 143 miliardi di euro totali.

Ciascuna delle sei province piemontesi possiede delle specificità dal punto di vista economico in grado di farne eccellenze nei propri settori di riferimento, dall’agricoltura al tessile fino al settore orafo. Numeri che, tuttavia, si confermano solo in parte alla voce turismo.

Dov’è il Piemonte? I dati sul turismo 2024 in Italia sono inequivocabili

Una recente classifica delle 10 location italiane più apprezzate dai visitatori stranieri del Belpaese esclude infatti in maniera piuttosto clamorosa proprio il Piemonte. Un dato sorprendente, seppure i numeri delle presenze in Piemonte nel 2024 abbiano fatto registrare un leggero aumento.

Ad inizio del mese di aprile la Regione ha comunicato che nel 2024 è stato registrato un totale di 29.243 strutture ricettive, con un incremento del 30,3% rispetto al 2023. Le presenze turistiche totali hanno raggiunto la quota di 16.897.914, con un aumento del 4,1% rispetto al 2023. Leggera la prevalenza dei turisti stranieri su quelli italiani (53% contro 47%).

Piazza Cavour a Vercelli - Piemontetopnews.it
Piazza Cavour a Vercelli – Piemontetopnews.it (Foto X)

Non è un errore: Vercelli spazzata via dalla carta geografica

Scendendo nel dettaglio delle province la parte del leone la fa ovviamente Torino, che richiama quasi la metà degli arrivi totali (2.889.506, + 5,7% rispetto al 2023) grazie ad un patrimonio culturali, storico, artistico e gastronomico con pochi eguali. Segue la zona di Cuneo e quella di Langhe Monferrato e Roero, ma un discreto aumento lo si è registrato anche per le terre dell’Alto Piemonte (2,2%) e di Alessandria (1,9%). Il lettore più attento avrà però notato due, incomprensibili assenze.

Stiamo parlando di Asti e Vercelli e delle rispettive province, inspiegabilmente “dimenticate” dai turisti italiani e internazionali. Eppure si sta parlando nel primo caso di un comune carico di storia, retaggio della sua potenza in epoca medievale, mentre Vercelli è unanimemente considerata, proprio dopo Torino e Asti, la principale città d’arte del Piemonte. Architetture civili e religiose nonché le storiche Torri caratterizzano un centro storico medievale famoso in tutto il mondo, ma evidentemente “schiacciato” dalla popolarità di altre zone della regione. Un’ingiustizia, oltre che un danno per un’economia che si basa storicamente sulla coltura del riso, ma che meriterebbe ben altro indotto dal punto di vista turistico.