Addio TARI, torinesi ve la paga il Comune: voi risparmiate e lui caccia soldi al posto vostro | Passata la legge epocale

TARI - fonte_Canva - Piemontetopnews.it

TARI - fonte_Canva - Piemontetopnews.itTARI - fonte_Canva - Piemontetopnews.it

I torinesi smetteranno di pagare la TARI, ora puoi risparmiare in maniera semplice con il comune che tira fuori i soldi per tutti. 

Tra non molti giorni arriva la scadenza TARI, occorre provvedere al pagamento se non si vuole incorrere in sanzioni e in aumenti di prezzo che potrebbero mettere in difficoltà veramente tutti. La situazione che si viene a creare non è semplice, da una parte c’è chi non ha alcuna intenzione di pagare l’imposta e chi invece procede con il saldo in maniera precisa.

La TARI è l’imposta comunale per lo smaltimento dei rifiuti, essa va a finanziare il lavoro svolto dagli addetti ai lavori per quello che riguarda la raccolta dei rifiuti e il suo smaltimento. Centinaia di euro ogni anno vengono pagati dai cittadini italiani che si vedono addebitare l’importo in base alle caratteristiche dell’immobile.

A decidere l’importo è il comune, che può anche concedere sconti o pagamenti rateali. 

Ma questa volta potrebbe essere possibile un notevole risparmio.

TARI: pagamenti ed esoneri

Ovviamente la TARI segue delle regole ben precise, le quali vanno a indicare, innanzitutto in che modo si procede con il calcolo dell’importo da pagare. In genere si considerano i metri quadri della casa, oltre alla composizione del nucleo familiare. Inoltre sono previste tariffe agevolate per coloro che hanno superato i 75 anni e i disabili. La TARI poi, nella sua disciplina considera anche le possibilità di esenzione da tale tassa, che avviene nel caso in cui l’immobile sia inagibile, ovvero inabitato. Questi sono gli elementi da conoscere, anche se si cono una serie di indicazioni a riguardo.

Gli sconti e gli esoneri possono essere gestiti a livello regionale e questo vuol dire che è possibile pagare importi di gran lunga ridotti rispetto a quelli standard inseriti nella disciplina.

F24 - fonte_Canva - piemontetopnews.it
F24 – fonte_Canva – piemontetopnews.it

Introdotta la nuova normativa in Piemonte

In Piemonte le regole cambiano e già dallo scorso settembre e fino a questo 2025, sarà possibile ottenere uno sconto in percentuale in base a quello che è il proprio reddito. Ovviamente occorre presentare in comune l’ISEE aggiornato affinché lo sconto venga applicato nella maniera corretta. Si prevedono a riguardo 3 fasce differenti: la prima con un reddito da 0 a 13 mila euro, che potranno godere di uno sconto del 45%, seconda fascia da 13 mila euro a 17 mila euro per uno sconto del 30%, si abbassa al 20% lo sconto per chi ha un reddito compreso tra i 17 mila e i 24 mila euro.

Queste le fasce di reddito da considerare. Per beneficiare dello sconto occorre semplicemente recarsi in comune e consegnare la documentazione.