Addio alla cessione del quinto: fatto fuori senza pietà dall’INPS | Da oggi non esiste più: italiani rovinati

INPS - fonte_Ansa - piemontetopnews.it

INPS - fonte_Ansa - piemontetopnews.it

Si dice definitivamente addio alla cessione del quinto, l’INPS ha deciso di farlo fuori in maniera immediata, rovinando gli italiani. 

Il nostro contesto economico è sempre più fragile e i rincari dovuti all’inflazione hanno continuato a prendere a sassate il portafoglio italiano. Proprio in una prospettiva di questa genere, considerando la difficoltà nel fronteggiare spese improvvise, sembra semplice comprendere come effettivamente la cessione del quinto sia in grado di assumere una posizione determinante.

Il mezzo finanziario a cui molti ricorrono per riuscire a coprire alcune spese improvvise o per le quali non si ha proprio la possibilità.

Ma l’INPS sembra porre un freno, con delle modifiche che purtroppo, potrebbero remare contro a tutti gli italiani.

Nessuna pietà per una popolazione che è già piuttosto colpita sotto il profilo economico e che sembra doversi preparare ad incassare nuovi colpi.

Cos’è la cessione del quinto e perché è così diffusa

La cessione del quinto è un un prestito personale non finalizzato, che vede la trattenuta diretta sulla busta paga o sulla pensione, arrivando anche a un massimo del 20% dell’importo netto mensile. Il prelievo automatico dalla fonte è, come è semplice immaginare, una fonte di garanzia molto importante per i finanziatori, ma anche per i richiedenti. Se non c’è rischio di ritardi nei pagamenti, non vi è alcun bisogno di garanzie aggiuntive.

Docenti, ATA, dipendenti statali e pensionati hanno fatto largo uso di questo strumento, soprattutto in un momento in cui l’incertezza economica sembra farla da padrona. La stabilità dei cedolini permette di accedere a degli importi anche piuttosto elevati, arrivando fino a 75 mila euro o oltre e proprio per questo motivo la formula è molto apprezzata. Purtroppo però, il quadro attuale sta per cambiare.

cessione del quinto - fonte_Canva - piemontetopnews.it
cessione del quinto – fonte_Canva – piemontetopnews.it

Addio a come la conoscevamo prima di questo aggiornamento

Ebbene sì, diremo addio a come lo conoscevamo prima di questo aggiornamento, la novità principale rivoluzionerà la misura in maniera definitiva e questo lo si deve al rinnovo del Contratto Scuola 2022-2024. Gli aumenti stipendiali previsti di circa 150 euro mensili in media per i Docenti e 130 euro per il Personale ATA, porteranno a un ricalcolo del quinto che può essere ceduto.

L’INPS sta quindi rivedendo i parametri e le condizioni di accesso ai prestiti con la cessione del quinto. Un intervento veramente doveroso, considerando le nuove tabelle stipendiali e la ridefinizione del rapporto tra retribuzione netta e quota cedibile. Tutto questo si traduce poi in prestiti meno accessibili che richiederanno una procedura di rinnovo piuttosto stringente. Questo è il motivo delle rimodulazione della cessione del quinto, che scompare rispetto alla versione con la quale l’avevamo conosciuta.