Accoglienza, vicinanza e sostegno: nasce “La Città delle Donne”
TORINO. E’ nata La Città delle Donne. Guidata da Flavia Curti, l’associazione verrà presentata sabato 11 maggio alle ore 16 nell’Aula Magna del CTO in via Zuretti 29. Il progetto intende promuovere iniziative di attività ed utilità sociale a favore dell’intero mondo femminile: accoglienza, assistenza, sostegno e vicinanza fisica e morale a tante donne di ogni età, nascita e religione, affinché possano trovare un loro porto sicuro ed azioni concrete e mirate per ricominciare a vivere da sole o insieme ai loro figli, fuggendo da violenze, o degrado o spesso purtroppo morte sicura. Tanti, dunque gli obiettivi che vedranno “La Città delle Donne” impegnata su vari fronti a Torino, in Italia e nel mondo. Non come sogno irrealizzabile ma concretamente, sin da oggi.
Già la scelta di presentare l’associazione all’interno di un’azienda ospedaliera è la dimostrazione della collaborazione con le strutture sanitarie che ospiteranno iniziative e progetti che vedranno scendere in campo aiuti e sostegni da parte di tante altre donne: psicologhe, medici con varie specializzazioni (ginecologhe, dentiste, oncologhe e non solo), assistenti sociali, poliziotte e carabiniere, avvocatesse, insegnanti sia per i figli e sia per creare corsi di lingua italiana, di mestieri base, per offrire opportunità di vita lontano da ambiti familiari e/o personali critici.
L’associazione ha coinvolto volontarie di lingua madre portoghese, francese, araba, inglese, cinese, per essere sempre pronte ad un’accoglienza che abbia il senso profondo di casa e di famiglia e dove tutte possano ritrovarsi senza vergogne e paure. tra le priorità c’è anche una convenzione con i centri antiviolenza per offrire alternative alle donne sfruttate in strada e per questo è in programma un accordo con la Piazza dei Mestieri per corsi gratuiti di avviamento al lavoro, da estendere anche alle detenute del carcere torinese. E con la Regione Piemonte si stanno valutando le possibilità di utilizzare appartamenti vuoti per ospitare donne in difficoltà.
Ma “La Città delle Donne” guarda anche allo sport come momento fondamentale di incontro e di collaborazione. Il 12 maggio, a Rivoli, si disputa la finale del primo torneo internazionale di Rugby “Una meta per la vita”, organizzato in collaborazione con Artaban Onlus. I proventi saranno destinati alla costruzione di un pozzo in Burkina Faso dove Artaban è impegnata in una serie di progetti a favore delle donne più deboli.