BONUS ANTI PIGRO, € 300 immediati presentando la semplice domandina | Poche ore per poterne beneficiare

Bonus pigri (web) - Piemontetopnews.it
C’è un nuovo incentivo che mira a dare una scossa alla vita sedentaria che molte persone vivono. Un’iniziativa che offre un aiuto economico concreto per un futuro più sano.
Si tratta di un’opportunità che non si ripeterà e che richiede una risposta tempestiva.
I fondi sono limitati, e il tempo per agire e smettere di essere pigri è ora.
Potrebbe essere la spinta che la vostra famiglia stava aspettando per iscrivere i vostri figli a un’attività sportiva.
Scoprite come potete beneficiare di questo bonus e trasformare l’inerzia in movimento.
Un futuro più attivo
Il “Bonus Sport”, pensato come incentivo contro la pigrizia e la sedentarietà, è un nuovo aiuto economico varato dal governo. L’obiettivo è quello di sostenere le famiglie nelle spese per le attività sportive e ricreative dei figli minorenni, svolte fuori dall’orario scolastico. Questo bonus da 300 euro è finalizzato a incoraggiare un corretto stile di vita e a rendere lo sport accessibile anche a chi vive in condizioni di disagio economico. La domanda è attiva a partire dalle ore 12 di lunedì 29 settembre, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Per ottenerlo, i requisiti sono specifici: il contributo è rivolto alle famiglie con figli a carico di età compresa tra i 6 e i 14 anni. È fondamentale che l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) minorenni non superi i 15.000 euro. Un’ulteriore condizione è non beneficiare già di altri contributi simili da parte di enti regionali, provinciali o comunali per le medesime prestazioni. Il bonus può essere richiesto per un massimo di due figli per nucleo familiare.
Come funziona e come fare richiesta
La domanda per il bonus Sport va presentata attraverso una piattaforma online dedicata, accessibile tramite SPID o CIE. Verrà richiesta la documentazione necessaria per verificare il requisito ISEE. Il contributo, del valore massimo di 300 euro, può essere utilizzato per una sola attività, da svolgersi con cadenza minima bisettimanale. L’erogazione non sarà un’unica soluzione, ma verrà divisa in tre tranche, inviate direttamente all’ente sportivo: una prima quota del 30% all’inizio del corso, una seconda del 40% a metà percorso e il restante 30% alla fine. Questo sistema garantisce che il minore completi il programma sportivo.
Le attività ammissibili devono essere organizzate da associazioni e società sportive dilettantistiche o da enti del terzo settore regolarmente registrati. È fondamentale inserire il corretto codice dell’attività scelta al momento della domanda, poiché non sarà più modificabile. Il Dipartimento per lo Sport effettuerà verifiche, anche in loco, per accertarsi della corretta frequenza. In caso di assenza superiore al 30%, il contributo dovrà essere restituito, garantendo così che l’incentivo sia utilizzato in modo effettivo e responsabile.