9.300 ASSUNZIONI IMMEDIATE, i maggiori enti italiani aprono le loro porte | Basta il diploma per la firma immediata

9.300 ASSUNZIONI, i maggiori enti italiani aprono le loro porte

Assunzioni - (freepik) piemontetopnews

Maxi-reclutamento in tutta Italia: opportunità di lavoro stabile per diplomati, con procedure semplificate e contratti a tempo indeterminato.

Novità sul fronte lavoro per migliaia di italiani in cerca di occupazione: sono in arrivo 9.300 nuove assunzioni distribuite tra i principali enti del Paese.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, si tratta di una maxi-campagna di reclutamento che coinvolgerà settori importanti.

Non è richiesta la laurea: per candidarsi basta il diploma di scuola superiore, requisito che rende queste posizioni accessibili a una platea molto più ampia rispetto ai concorsi tradizionali.

Molti degli incarichi prevedono un contratto a tempo indeterminato, elemento che rafforza l’attrattiva dell’iniziativa, soprattutto nel periodo corrente a livello lavorativo.

Procedure semplificate

Un altro punto forte riguarda la modalità di accesso: le procedure di selezione saranno snelle e veloci, con possibilità di firma immediata in caso di esito positivo. Dietro a questa apertura c’è l’esigenza, ormai improrogabile, di rafforzare la macchina lavorativa, alleggerendo il peso della burocrazia e garantendo risposte più rapide ai cittadini.

La carenza di personale ha infatti rallentato molte attività, e questi nuovi ingressi rappresentano un tassello fondamentale per l’efficienza del sistema. La ricerca del lavoro adesso sembra aver trovato un punto di svolta. Candidati subito per il posto di lavoro che fa per te.

9.300 ASSUNZIONI, i maggiori enti italiani aprono le loro porte
Colloquio di lavoro (freepik) – piemontetopnews.it

Manda la tua candidatura

Il decreto del 19 settembre 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha dato il via al nuovo piano triennale di assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Si tratta di un intervento finanziato con circa 300 milioni di euro per il periodo 2024-2027, che autorizza oltre 9.300 ingressi a tempo indeterminato da completare entro il 2027. L’obiettivo dichiarato è rinnovare e potenziare la macchina amministrativa, colmando le carenze di organico e migliorando la qualità dei servizi rivolti a cittadini e imprese. Le procedure avverranno attraverso concorsi pubblici pubblicati sul portale inPA, con la possibilità di ricorrere anche allo scorrimento di graduatorie, alla mobilità e a stabilizzazioni. La ripartizione dei posti mostra una forte attenzione alle amministrazioni centrali e agli enti strategici. Alla Presidenza del Consiglio sono stati assegnati 48 posti, di cui 5 a tempo indeterminato e 43 destinati alla Protezione Civile.

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze spettano 187 unità, mentre alla Difesa ne sono state autorizzate 2.424 nell’arco del triennio. L’Interno potrà contare su 1.072 nuove assunzioni complessive, con 550 già operative entro il 2024, la Cultura avrà 550 posti e la Giustizia 400. Per le Infrastrutture e i Trasporti sono previsti 311 inserimenti. L’Agenzia delle Entrate procederà con 1.272 assunzioni, concentrate in gran parte su funzionari, e l’INPS potrà reclutare 1.140 funzionari, 24 dirigenti, 23 medici e 6 tecnici o statistici. Altri enti coinvolti sono l’Agenzia delle Dogane, l’AgID, l’Agenas, l’ANSV, diversi enti parco e le autorità ambientali. Il portale inPA è ormai il canale centrale per la pubblicazione dei bandi e la presentazione delle candidature, e dal 2022 è divenuto obbligatorio come strumento unico per tutte le amministrazioni. Attraverso questo sistema i candidati potranno gestire il proprio profilo, aggiornare i titoli ed essere informati sulle procedure di selezione. Il decreto prevede inoltre l’abolizione del limite del 20 per cento per l’assunzione degli idonei non vincitori, così da valorizzare anche chi non è risultato tra i primi classificati, e conferma la semplificazione delle prove concorsuali, che fino al 2026 potranno ridursi a un’unica prova scritta.