SALVINI ha bisogno di volontari, ora sono i cittadini a scegliere i segnali stradali | In queste città è già in atto la riforma

Il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini - Piemontetopnews.it

Il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini - Piemontetopnews.it (Foto Motorzoom.it)

Buona parte degli incidenti stradali è dovuta alla mancanza di conoscenza della segnaletica: spunta la novità clamorosa.

Dura la vita del Ministro dei Trasporti. Matteo Salvini lo prova sulla propria pelle ormai da due anni e si può essere sicuri che potesse solo lontanamente immaginare quanto reggere le sorti del MIT potesse rovinargli fino a questo punto giorni e notti.

La revisione del Codice Stradale, che avviene con cadenza quasi annuale, è stato solo la punta di un iceberg che vede colui che è anche sottosegretario alla presidenza del Consiglio raggiunto con cadenza quotidiana da segnalazioni che arrivano da ogni parte d’Italia.

Al loro interno segnalazioni sulla situazione del traffico in Italia, non da oggi ben oltre i livelli di guardia. Ci sono più auto che esseri umani e le patenti vengono concesse con troppa facilità. Ma non solo.

Il macro-problema resta quello legato alla sicurezza stradale, legato a propria volta non solo alla mancanza di conoscenza del Codice da parte di molti automobilisti, bensì ai seri limiti di viabilità che contraddistinguono troppe zone d’Italia.

Ecco il nuovo modo per prevenire incidenti: spunta la segnaletica fai da te

Da Bolzano a Palermo, infatti, la segnaletica orizzontale e verticale sta purtroppo diventando un optional nel nostro Paese. Un problema serio, del quale Salvini e i suoi uomini non possono che dolersi per poi correre ai ripari. Senza lasciare che a prendere l’iniziativa siano i cittadini.

A Roma c’è uno dei quartieri più rinomati della città nel quale da troppo tempo manca l’abc della sicurezza. Stiamo parlando del Consorzio Stradale Axa, nel X Municipio, il posto del cuore per molti vip e calciatori, un vero e proprio Paradiso con aiuole ben curate, videosorveglianza e anche operai al lavoro per rifare il manto stradale. Peccato che a mancare sia la materia prima…

Se la segnaletica stradale la fanno i cittadini - Piemontetopnews.it
Se la segnaletica stradale la fanno i cittadini – Piemontetopnews.it (Foto Vehiclecue.it)

Il quartiere del lusso è diventato un inferno: si rischia la vita uscendo di casa

Già, perché circolare da queste parti significa mettere in conto il rischio di fare un incidente. Da anni quello tra via Sofocle e via Menandro è l’incrocio della paura, essendo privo di ogni tipologia di segnaletica. I residenti si sono dovuti attivare con scritte fai da te quali “Stop” o “Okkio”. Un’infrazione alla legge tristemente necessaria.

I dipendenti della farmacia della zona devono dividersi quasi quotidianamente tra il proprio lavoro e quello di primo soccorso ad automobilisti o motociclisti feriti e la loro impotenza è quella del comando dei vigili urbani, i quali non possono che limitarsi a segnalare la mancanza di segnaletica alla direzione tecnica locale. A metà luglio la svolta sembrava vicina quando il Consorzio Axa, proprietario della strada, aveva annunciato di aver individuato la segnaletica idonea alla messa in sicurezza degli incroci. Si è trattato invece dell’ennesima lettera morta, che non ha cambiato la quotidianità di uno dei quartieri più belli e più trascurati della Capitale.