PASSATA LA LEGGE, da ottobre € 416 di tassa per tutti | La spesa è prevista per un’azione che facciamo ogni giorno

Nuova tassa (web) - Piemontetopnews.it
L’autunno si avvicina, ma per molte famiglie italiane il rientro dalle ferie non sarà una passeggiata.
La “stangata d’autunno” minaccia di svuotare i portafogli già messi alla prova.
Parliamo di spese impreviste e salatissime che potrebbero superare ogni aspettativa.
L’aumento dei costi colpirà tutti, senza distinzioni, e le conseguenze saranno ben visibili sulle bollette e non solo.
Un conto salato che promette di rendere l’aria che respiriamo un bene di lusso.
Un conto salato per il rientro
Il rientro dalle vacanze per molte famiglie italiane si sta trasformando in un incubo finanziario. Secondo il Codacons, si stima che tra ottobre e dicembre ogni nucleo familiare si troverà ad affrontare un aumento complessivo di circa 416 euro a causa del rincaro di beni e servizi essenziali. L’organizzazione ha stilato un elenco dettagliato delle spese imminenti che graveranno pesantemente sui bilanci, e i dati non lasciano spazio a dubbi. Sebbene non si tratti di una vera e propria tassa imposta da una nuova legge, l’impatto economico sarà lo stesso, incidendo pesantemente sulle tasche dei cittadini.
Uno degli aumenti più significativi riguarda la spesa per il corredo scolastico e i libri di testo. Nonostante il calo del numero di studenti, i costi continuano a salire in maniera vertiginosa. Secondo i dati forniti dall’Associazione italiana editori (AIE) e dal Codacons, la spesa media per i libri si aggira intorno ai 580 euro per le scuole medie e può arrivare fino a 1.250 euro per le superiori. Le continue nuove edizioni e il frequente cambio dei testi aggravano la situazione, rendendo quasi impossibile il riutilizzo.
Rincari ovunque
Non sono solo i libri a pesare. Il costo del materiale scolastico, come zaini firmati (oltre 200 euro), astucci (fino a 60 euro) e diari (quasi 40 euro), ha registrato un incremento del 5% rispetto al 2024. Anche i libri di testo hanno subito un aumento del 3,8%, con un aggravio di spesa stimato in circa 50 euro per nucleo familiare. In un’era digitale, il 95% delle classi usa ancora i testi cartacei, i cui costi elevati sono un vero e proprio onere per le famiglie. Ma la stangata non si ferma qui. Con l’arrivo dell’autunno, la consueta corsa agli accaparramenti di gas a livello globale causerà un aumento evidente dei costi dell’energia. Questo, unito all’accensione degli impianti di riscaldamento a novembre, farà lievitare le bollette. Le ipotesi parlano di un aumento delle tariffe del 15% nei mesi finali del 2025, che potrebbe tradursi in una spesa energetica maggiore di circa 170 euro.
Il rincaro dei prezzi non risparmia neanche il carrello della spesa. Secondo le stime del Codacons, una famiglia di quattro persone con due figli a carico dovrà mettere in conto una spesa extra di circa 130 euro per gli alimentari nel periodo autunnale, escluse le spese per le festività natalizie. Infine, anche i trasporti si aggiungono alla lista dei rincari. Per una famiglia di quattro persone, la spesa per spostarsi tra settembre e dicembre è stimata in circa 66 euro in più rispetto all’anno precedente.