Questo sarà il primo inverno senza il “re del cioccolato”: in Piemonte l’abbiamo amato alla follia | Ora è tutto finito

Amanti del cioccolato sotto shock, addio al marchio storico - Piemontetopnews.it

Amanti del cioccolato sotto shock, addio al marchio storico - Piemontetopnews.it (Foto X)

Refrigerio estivo nel gelato, un dolce e caldo piacere nei mesi più freddi: il cioccolato piace (quasi) a tutti, ma arriva la doccia fredda.

Il gelato è un piacere da gustare tutto l’anno. Attorno a questo concetto in apparenza insindacabile perché legato alla sfera dei gusti personali è in realtà aperto un dibattito annoso quanto irrisolvibile.

Non si può discutere che il dolce tipico dell’estate calzi a pennello proprio quando le temperature iniziano ad alzarsi. Schiere di nutrizionisti scendono in campo ogni anno per aiutare i golosi del gelato a dissipare i propri sensi di colpa.

Il gelato non fa ingrassare, anzi può perfino aiutare a tenersi in forma quando l’afa non dà tregua e può addirittura sostituirsi ad un pasto. Certo, il tutto a patto di seguire qualche essenziale regola di “comportamento”, dalle quantità giornaliere ai gusti.

Eppure in tanti tra gli appassionati non sanno rinunciare a questo piacere quotidiano neppure quando i tramonti arrivano in anticipo e quando ci si è congedati per una decina di mesi dalle magliette a manica corta.

Amanti del cioccolato sotto shock: addio al prodotto più amato

Non c’è nulla di male neppure qui, a condizione di ricordare che quando arriva l’inverno in genere ci si muove meno e si brucia meno. In altre parole, anche un paio di “bombe” di gelato alla settimana possono far mettere su qualche chiletto e far impennare altri valori. Eppure la stagione per eccellenza del cioccolato è proprio l’inverno.

Con tutto il rispetto per le varianti moderni e per i gusti di frutta, le parole “gelato” e “cioccolato” sono fortemente connesse e la nota canzone non c’entra. In estate nella coppetta o nel cono, in inverno attraverso deliziosi cioccolatini, il dolce del cuore per milioni di persone è una tentazione irresistibile. Per tutti, però, una brutta notizia è alle porte.

Chiude lo stabilimento Barry Callebaut di Intra - Piemontetopnews.it
Chiude lo stabilimento Barry Callebaut di Intra – Piemontetopnews.it (Foto X)

Il colosso del cioccolato chiude i battenti, il Piemonte perde un punto di riferimento

Uno dei leader mondiali del settore ha infatti chiuso uno dei propri stabilimenti storici. Stiamo parlando del sito Barry Callebaut di Intra, frazione di Verbania. Il colosso svizzero-belga del cioccolato, nato nel 1996 dalla fusione tra il produttore di cioccolato belga Callebaut e l’azienda dolciaria francese Cacao Barry, leader mondiale nella produzione di prodotti a base di cacao e cioccolato, ha giustificato la propria decisione con la “limitata redditività futura e la complessità logistica del sito”.

Si è trattato di un vulnus particolarmente doloroso per tutta la comunità del Verbano-Cusio-Ossola oltre che per il panorama industriale e occupazionale: 105 dipendenti a tempo indeterminato, 30 con contratti a termine e gli ulteriori 30-40 addetti nell’indotto si sono ritrovati da un giorno all’altro in un pieno dramma. La chiusura, inizialmente prevista per il 31 marzo, è stata posticipata al 30 giugno. Il tutto nonostante il record di volumi produttivi registrato nel 2024. La ricerca di un nuovo acquirente non hanno ancora prodotto risultati, al pari del tentativo di reindustrializzazione dello stabilimento. L’estate è alle spalle, ma per 200 famiglie il futuro è più che mai nebuloso.