Bye bye Vercelli: rasa al suolo la città piemontese più affascinante | In arrivo le ruspe per demolire tutto

Non esiste più - piemontetopnews.it
Tanti saluti a una delle città più belle del Piemonte. La regione piange la sua vittima nello sconcerto dei suoi cittadini
Nel cuore del Piemonte si respira aria di incertezza. C’è chi parla di complotto, chi grida all’emergenza urbana e chi, semplicemente, non riesce più a riconoscere la propria città.
Le voci corrono, i social amplificano, il passaparola trasforma la realtà. E intanto le ruspe avanzano. Non è la scena di un film distopico, ma ciò che sta succedendo in una delle più storiche città piemontesi, Vercelli.
I cittadini si aggirano con lo sguardo spaurito, chiedendosi cosa stia succedendo davvero. C’è chi ha fotografato i mezzi in azione, chi ha registrato video da dietro le persiane, chi chiede spiegazioni che tardano ad arrivare.
Si parla di demolizioni, ma la verità sembra ancora sfumata. E così, tra paura e disorientamento, la città assiste a una trasformazione che pare irreversibile.
Il cuore del Piemonte
Ma Vercelli non è sola. Il Piemonte intero sembra trattenere il fiato, come se ogni suo angolo potesse essere il prossimo. La regione, da sempre culla di borghi, storia e paesaggi mozzafiato, è teatro di un cambiamento che spaventa ma che, allo stesso tempo, riaccende i riflettori sulla sua ricchezza e complessità.
La regione è una delle mete più affascinanti d’Italia. Torino, con i suoi palazzi sabaudi, i musei e le caffetterie storiche, continua a incantare. Asti e Alessandria raccontano storie medievali e profumi di vini pregiati. Biella, immersa tra monti e lanifici, conserva un’anima operosa e gentile. Novara gioca un ruolo di snodo e custode di eleganti architetture neoclassiche. Ma Vercelli, oggi al centro dell’attenzione, merita un capitolo a parte.
È una città che sa sorprendere. Vercelli custodisce tesori d’arte e spiritualità come la Basilica di Sant’Andrea, uno dei più importanti esempi di gotico italiano. Le sue piazze raccontano secoli di storia e di vita sociale. Il centro è un susseguirsi di portici, botteghe, palazzi nobiliari e scorci che ricordano quanto la provincia possa essere affascinante. La cultura vive anche nei musei, nei teatri, nelle rassegne letterarie e musicali. Non manca la vita notturna, animata da locali, bar e appuntamenti che attirano giovani e visitatori.
L’avanzata delle ruspe: addio a Vercelli per come l’abbiamo conosciuta
E proprio per preservare questa vitalità sono iniziati alcuni interventi sul territorio. Con ricerche più approfondite in effetti si scopre che le ruspe, quelle che hanno generato tanto allarme, sono in realtà all’opera nel quartiere Isola per un progetto pianificato da tempo. Si tratta della demolizione di alcune vecchie palazzine popolari ormai disabitate, un intervento necessario per bonificare l’area e restituirla a nuova vita.
I lavori sono partiti a fine maggio e hanno visto coinvolti anche vigili del fuoco e polizia locale per garantire la sicurezza delle operazioni. La prima palazzina, al civico 15 di via Walter Manzone, è già venuta giù, aprendo la strada alle successive. L’intervento fa parte del più ampio progetto di rigenerazione urbana che punta a trasformare l’ex Isola in un luogo più vivibile e sicuro. Non si sta cancellando la città, si sta provando a rimetterla in moto.