Ultim’ora: fondato il “Secondo Piemonte” nel mondo | Non sarà in Italia: tutti possono richiedere la cittadinanza

Cartina Piemonte - Piemontetopnews.it

Cartina Piemonte - Piemontetopnews.it (Foto X)

La regione culla d’Italia ha un legame molto particolare con una terra lontana fisicamente, ma vicina ai cuori di tanti.

Parlare della storia del Piemonte significa soffermarsi su quella dell’Italia. E il riferimento non è solo al fatto che la regione più occidentale dello Stivale abbia ospitato la prima Capitale del nuovo Stato Unitario.

Il Piemonte ha avuto infatti un ruolo centrale nei fatti del Risorgimento italiano e non solo. Si pensi, in precedenza, alle lotte tra gli Asburgo e i Valois e alla successiva pace di Cateau-Cambrésis, tappa chiave nel lungo processo verso l’unificazione, certificato da Emanuele Filiberto grazie al trattato di Aquisgrana del 1748.

Nel corso degli anni si è poi parlato di “piemontesizzazione” dello Stato, intesa come partecipazione di Torino e dintorni alla definizione della struttura giuridica e politica, ma anche amministrativa, dell’intero paese.

È stato così per anni, nel corso dei momenti più critici della storia d’Italia o quelli di transizione, senza ovviamente dimenticare il fondamentale apporto politico dato da figure di spicco nei settori più diversi.

Dal Piemonte al mondo: il rapporto con quei cugini molto speciali

Il Piemonte deve però parte della centralità avuta nella storia del Paese anche alla propria posizione geografica. Il riferimento non è solo alla compresenza in parti quasi uguali di zone collinari, montuose e pianeggianti, bensì ad una collocazione strategica, all’estremo ovest dello Stivale, che ne ha fatto un polo chiave dal punto di vista economico oltre che occupazionale.

Nel corso dei secoli tanti sono stati i lavoratori piemontesi che hanno lasciato le terre natali per cercare fortuna in giro per l’Europa e per il mondo. Un rapporto speciale si è creato con una nazione in particolare.

La bandiera dell'Argentina - Piemontetopnews.it
La bandiera dell’Argentina – Piemontetopnews.it (Foto X)

Il Secondo Piemonte è realtà: la distanza non conta, confini abbattuti

Stiamo parlando dell’Argentina, che può venire considerata per certi versi un vero e proprio “Secondo Piemonte”. Significativo a tal proposito è il fatto che la terra d’origine di Papa Bergoglio possa contare un numero particolarmente elevato di gemellaggi con i comuni del Piemonte. I numeri sono in aumento, denotando un’incoraggiante ricerca delle proprie origini da parte dei discendenti dei migranti. Insomma, c’è vita anche oltre la globalizzazione e l’attaccamento alle terre dei propri antenati sembra per fortuna ancora vivo anche nelle generazioni più recenti.

A fine 2023 i gemellaggi attestati erano 63 e questo ponte tra Europa e America Latina permette di tenere vivo il legame tra una regione ed una nazione legate da sempre a doppio filo. Del resto, a proposito di storia, le relazioni ufficiali tra Argentina e Piemonte risalgono addirittura al 1837, quando il Regno Sardo-Piemontese fu la prima potenza mondiale a riconoscere la Repubblica Argentina, nata dalla fusione tra la Repubblica di Buenos Aires e quella di Rio della Plata. I gemellaggi attuali tengono vivo quel vincolo nato poco meno di 200 anni fa e ben visibile ancora oggi nei tanti segni di piemontesità presenti nel tessuto sociale argentino, dal commercio alla cultura.