UFFICIALE – Salvini ci fa la grazia: addio agli abbonamenti autostradali | La sbarra si alza e te ne vai libero

casello autostrada

Casello Autostradale (fonte wikicommons) - piemontetopnews.it

Basta fermarsi a perdere tempo al casello o pagare un abbonamento: quest’estate puoi viaggiare in autostrada senza fermarti. 

Siamo onesti: passare il casello senza fermarsi è una delle poche vere gioie rimaste nella vita. Quel beep magico, la sbarra che si alza come per incanto e via, verso l’orizzonte (o il prossimo autogrill).

Peccato che, fino a oggi, questa comodità avesse un prezzo fisso, anche se l’auto la usavi solo per andare a trovare tua zia a Ferragosto. E allora molti si arrangiavano: carte, contanti, file, bestemmie. Soprattutto d’estate, appunto.

Il risultato? Una nazione divisa in due: chi ha il Telepass e viaggia felice, e chi fa coda al casello. Ma qualcosa è cambiato. Arriva una terza opzione: passare la sbarra velocemente senza pagare l’abbonamento.

E via, verso l’infinito e oltre senza doverti cuocere sotto al sole in attesa che quello davanti a te trovi le monetine. Ma perché tanta grazia?

Autostrade: addio agli abbonamenti

Una scelta che in qualche modo ha anche dell’ecologico. Come leggiamo su rainews.it che da la notizia, per esempio, i vantaggi non sono solo pratici: meno stop-and-go = meno emissioni, meno carburante sprecato, meno tempo buttato via. Nel 2024, grazie al telepedaggio, sono state evitate 71.000 tonnellate di CO₂. Sì, anche salvare il pianeta può partire da una sbarra che si alza.

Il rovescio della medaglia almeno fino ad oggi è che l’abbonamento conviene se viaggi spesso, ma se prendi l’autostrada solo sporadicamente, non è tanto conveniente. Ecco allora la svolta.

traffico autostrada
Traffico in autostrada (Foto di Sabine da Pixabay) – piemontetopnews.it

Una scelta anche ecologica: addio all’abbonamento

Il miracolo arriva da un nome che conosciamo da sempre: Telepass. Ma con una novità che cambia tutto: si chiama Grab&Go. È il primo telepass senza abbonamento: si compra come una scheda SIM, si usa solo quando serve e si paga solo nei giorni in cui si usa. Esatto: niente canoni mensili, niente costi fissi. Con 1 euro al giorno, solo se usi il servizio, puoi saltare la fila ai caselli, pagare il parcheggio sulle strisce blu o usare tutti gli altri servizi convenzionati. E se  non ti muovi non paghi nulla.

È una svolta per viaggiatori occasionali, pendolari saltuari, lavoratori fuori sede e stranieri in visita. Finalmente anche loro possono dire addio a code, contanti e nervi a pezzi. E così, in pieno stile “liberi tutti”, puoi finalmente entrare in autostrada senza fermarti anche senza abbonamento. La rivoluzione on demand, un po’ come è successo con le SIM ricaricabili, è qui. Pronta per l’estate.