UFFICIALE: questo mese non ti arriverà lo stipendio per intero | Annunciata la “MAGRA”: una tredicesima al contrario

Una tredicesima al contrario è quello che ci si deve aspettare un stipendio estremamente magro, sembra assurdo? Non lo è affatto. 

Purtroppo sembra che la notizia sia arrivata in via ufficiale, saranno veramente tanti i lavoratori italiani che avranno uno stipendio ridotto nella busta paga di luglio. Semplice immaginare quanto questo possa mandare nello sconforto molti italiani, che devono ancora rifarsi delle spese sostenute in vacanza.

Una notizia che arriva proprio come un fulmine a ciel sereno in un periodo già piuttosto difficile, come numerosi rincari e lo stipendio che sembra proprio non bastare mai.

Per questo motivo si parla ora di 13esima al contrario, un mese piuttosto magro a livello salariale, anche se al momento non se ne comprendono le motivazioni.

Allora, quello che viene da chiedersi è: cosa sta succedendo veramente? Facciamo chiarezza a riguardo per non trovarci impreparati.

Importo ridotto nel mese di luglio

I cittadini italiani negli ultimi mesi si sono trovati a fronteggiare una crisi economica che li ha messi veramente in difficoltà. Non sono pochi coloro che devono fare i conti con i risparmi ormai rosicchiati dalle spese quotidiane e lo stipendio che, nonostante si lavori tanto, non sembra bastare mai. Sono in molti, quindi quelli che chiedono allo Stato un aiuto, un modo per riuscire a far quadrare i conti, anche se sembra essere veramente complicato

Ma la spiegazione dietro una busta paga che non è quella che ci si aspetta, sembra essere più semplice di quello che si possa pensare. Per capire questo taglio, sarebbe sufficiente pensare agli importi che ci si aspetta di ricevere che invece sembra proprio che non arriveranno in busta paga.

Tutta questione di dichiarazioni

Ebbene sì, a remare contro alla popolazione italiana ci pensa ancora lui, il fantastico 730. Tanti dipendenti si aspettavano per il mese di luglio di ottenere il rimborso per quello che riguarda le spese che sono state sostenute e per cui è possibile avere degli sgravi fiscali. A gestire i tempi tecnici della trasmissione della comunicazione è l’Agenzia delle Entrate, la quale avrebbe deciso che per le dichiarazioni che sono pervenute dopo il 20 giugno, lo stipendio di luglio non sarà maggiorato in alcun modo.

Ancora più lunghe le tempistiche per coloro che non hanno scelto l’agenzia delle entrate come soggetto che attua il rimborso, avvalendosi della possibilità di utilizzare un sostituto d’imposta, ovvero il datore di lavoro.in quel caso il rimborso del 730 andrà ancora più avanti rispetto al previsto.